Pechino, Musetti accusato di razzismo sui cinesi, Paolini già idolo dei tifosi: Lorenzo insulta, Jasmine se la ride
- Postato il 26 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il tennis azzurro vive ore a dir poco contrastanti in Cina. Da una parte, Lorenzo Musetti al centro di un acceso dibattito per un gesto considerato razzista nei confronti del pubblico di Pechino. Dall’altra, Jasmine Paolini, capace di conquistare il cuore degli spettatori con il suo sorriso e la sua ironia.
- Musetti sotto accusa
- La frase incriminata
- Cina dolceamara per Musetti
- Paolini conquista il pubblico cinese
Musetti sotto accusa
Lorenzo Musetti nell’occhio del ciclone. Il numero nove al mondo è accusato di razzismo per una reazione a dir poco plateale contro il pubblico di Pechino durante la gara del primo turno del China Open, poi vinta contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, superato in tre set 7-6 6-7 6-4. Entrando nel dettaglio, nel corso del secondo set sul sei pari, dopo un errore l’azzurro ha sfogato la propria rabbia accusando direttamente il pubblico sugli spalti del National Tennis Center di Pechino.
La frase incriminata
“Sti c***o di cinesi. Tossiscono sempre!” ha ripetuto Musetti, che ha indicato la gola e poi fatto il verso ai ripetuti colpi di tosse risuonati dalle tribune. Un siparietto che, sul momento, ha scatenato l’ironia dei presenti, ma che con il passare delle ore ha finito per spopolare sui social e far montare la protesta contro l’azzurro, accusato di razzismo da più parti, a cominciare proprio da Pechino.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/jans1nner/status/1971617759537910241" profile_id="jans1nner" tweet_id="1971617759537910241"/]Cina dolceamara per Musetti
Continua, dunque, il momento non propriamente felice per il carrarino, che dopo aver ceduto a Tabilo nella finale al Chengdu Open, oltre alle accuse di razzismo ha dovuto fare i conti con un affaticamento alla coscia sinistra contro Mpetshi Perricard. Da salvare, ovviamente, le buone prestazioni sul campo che avvicinano a grandi passi alle ATP Finals di Torino.
Paolini conquista il pubblico cinese
Ma se c’è un italiano sotto accusa ce n’è una che con i cinesi ha un rapporto speciale. Parliamo di Jasmine Paolini che, dopo aver superato in due set (6-1 6-3) la lettone Anastasija Sevastova nel match d’esordio a Pechino, si è presa gli applausi e dall’ovazione del pubblico firmando la telecamera scrivendo “Baozong”, il suo soprannome in cinese.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/JasminePaolini/status/1971564557803102369" profile_id="JasminePaolini" tweet_id="1971564557803102369"/]Il motivo, come riportato dalla redazione di SkySport è da ricondurre alla Billie Jean King Cup che l’ha vista assoluta protagonista. Come rivelatole da un giornalista in conferenza stampa, Paolini, infatti, in Cina viene pronunciato “Bao-lini”, con un suono simile alla parola “Bao-zong”, che si può tradurre in “capo”, “boss”. Da li la decisione di festeggiare l’esordio vincente con il sorriso.