“Per imitare Milly Carlucci sono andata in crisi totale, poi ho capito due cose che fa… Monica Setta? Umanamente mi dispiace che se la sia presa ma satira e parodia devono essere libere”: parla Giulia Vecchio
- Postato il 27 giugno 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
È lei la rivelazione dell’anno e lo è secondo il pubblico, i social e pure TvTalk che le ha dato il premio dedicato a questa categoria. Stiamo parlando di Giulia Vecchio, volto del Gialappashow. Attrice con una lunga e importante gavetta alle spalle, protagonista di fiction e spettacoli teatrali, con la sua Milly Carlucci ha entusiasmato tutti e anche con la sua Monica Setta (tutti, meno che la stessa Monica Setta): “Le imitazioni le ho sempre fatte, fin da quando ero piccola, come arma per divertire parenti e amici, per intrattenere a feste, battesimi e cresime. Anche ai provini le proponevo: prendevo spunto da persone che conoscevo, oppure puntavo su dialetti e accenti particolari”, racconta al Corriere della Sera.
E quando parla dell’imitazione di Milly Carlucci (“me l’ha suggerita Federico Basso, il comico) spiega: “(…) fino alla notte prima di registrarla ero in crisi totale, perché non avevo ancora trovato la chiave giusta. Mi sono rivista tutte le imitazioni che in passato sono state fatte di lei, ho rivisto il trio Marchesini, Lopez, Solenghi che facevano le sorelle Carlucci. Poi ho trovato la soluzione: ho beccato sia il fatto che lei chiuda le vocali, alcune vocali veramente a caso; e poi quel respiro alto, quel fiatone nel parlare: giuro che non so come faccia”.
Vecchio parla anche di come l’imitazione di Monica Setta sia stata invece una sua idea e precisa: “(…) il centro dello sketch è far ridere sull’intervista e sul come in generale si affrontano le interviste in alcuni tipi di programmi soprattutto se femminili. E Monica Setta era un personaggio che regalava micce che a livello teatrale ho esasperato”. La conduttrice, com’è noto, non ha preso bene “la maschera”: “Era però appunto una maschera, non la realtà, come accade sempre nelle caricature. La scelta è dipesa anche dalle caratteristiche della mia conformazione della testa e del volto. Umanamente mi dispiace che se la sia presa però il diritto alla libertà di espressione e di satira fa parte della Costituzione. La satira e la parodia devono essere libere, ovviamente senza ledere la dignità personale. Se poi c’è stata una deriva social mi dispiace, ma non è responsabilità mia, è un problema di questa epoca di hater che va affrontato in altre sedi”.
Dal teatro greco di Siracusa (“ho percepito di essere nel posto in cui sarei voluta sempre stare”) a Miss italia nel 2010 (“Ho partecipato per conto di mio padre che aveva organizzato tutto senza dirmi niente quando avevo 17 anni”) fino al suo fidanzato, Carlo Amleto, con lei al GialappaShow: “Facevamo parte dello stesso collettivo, i Contenuti Zero, e per anni abbiamo fatto spettacoli insieme, ma era proprio l’unica persona del gruppo con cui non avevo minimamente legato. Zero proprio”.
L'articolo “Per imitare Milly Carlucci sono andata in crisi totale, poi ho capito due cose che fa… Monica Setta? Umanamente mi dispiace che se la sia presa ma satira e parodia devono essere libere”: parla Giulia Vecchio proviene da Il Fatto Quotidiano.