Perché il potassio è fondamentale in estate: benefici e i cibi migliori per assumerlo

  • Postato il 27 luglio 2025
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  • Di Blitz
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Quando le temperature si alzano e il caldo si fa sentire, l’attenzione verso l’idratazione e l’alimentazione deve aumentare. Tra i nutrienti più importanti da non trascurare c’è il potassio, un minerale essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Spesso si parla molto di magnesio o di integratori per il reintegro dei sali minerali, ma il potassio resta uno dei protagonisti silenziosi dell’equilibrio idrico, della salute muscolare e della funzionalità cardiaca, soprattutto durante l’estate.

Durante la stagione calda, infatti, la sudorazione intensa porta via non solo liquidi, ma anche preziosi elettroliti come sodio e potassio. Il loro squilibrio può causare stanchezza, crampi muscolari, abbassamenti di pressione e sensazioni di spossatezza generale. Integrare il potassio in modo naturale attraverso l’alimentazione quotidiana è un gesto semplice, ma fondamentale per il benessere generale.

Perché il potassio è così importante per l’organismo

Il potassio è un minerale che svolge numerose funzioni vitali nel corpo umano. È coinvolto nella regolazione del battito cardiaco, nella contrazione muscolare, nella trasmissione degli impulsi nervosi e nel mantenimento dell’equilibrio idrosalino. È anche fondamentale per controllare la pressione arteriosa, contribuendo ad allontanare il rischio di ipertensione.

A differenza del sodio, che spesso è presente in eccesso nelle diete moderne, il potassio tende a mancare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la maggior parte delle persone non raggiunge l’apporto giornaliero raccomandato, fissato a circa 3.500 mg per gli adulti. Una carenza di questo minerale può non dare segnali evidenti all’inizio, ma nel tempo può compromettere la salute cardiovascolare e muscolare.

In estate, quando si suda di più e si tende a perdere molti liquidi, il fabbisogno di potassio aumenta. Non è raro sentirsi spossati, con le gambe pesanti o avere giramenti di testa dopo un allenamento o una lunga esposizione al sole: spesso si tratta proprio di una perdita di sali minerali, tra cui il potassio.

Sintomi da carenza di potassio: segnali da non ignorare

Una lieve carenza di potassio può manifestarsi con sintomi generici ma fastidiosi: stanchezza, crampi, battito cardiaco irregolare o debolezza muscolare. In alcuni casi si possono verificare anche alterazioni dell’umore, senso di confusione e difficoltà nella concentrazione. Nei bambini o negli anziani, che sono più sensibili agli sbalzi termici, l’attenzione deve essere ancora maggiore.

Secondo recenti studi pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology, un adeguato apporto di potassio può aiutare a contrastare gli effetti negativi del sodio in eccesso, contribuendo così a mantenere più stabile la pressione arteriosa. L’effetto protettivo si amplifica nei periodi caldi, quando la pressione tende naturalmente a oscillare.

Potassio e pressione bassa: il legame con l’estate

Chi soffre di pressione bassa sa quanto le giornate torride possano essere debilitanti. Il caldo dilata i vasi sanguigni, riducendo la pressione arteriosa. Se a questo si aggiunge la perdita di potassio tramite la sudorazione, si crea una combinazione rischiosa che può provocare cali di pressione improvvisi, vertigini, mal di testa e persino svenimenti.

Integrare il potassio in modo strategico nella dieta quotidiana può rappresentare un valido supporto per mantenere la pressione più stabile. Non si tratta di assumere integratori a caso, ma di scegliere con attenzione cosa portare in tavola, privilegiando cibi freschi e ricchi di questo minerale essenziale.

I cibi più ricchi di potassio da portare in tavola

banana a pezzetti in un piatto
I cibi più ricchi di potassio da portare in tavola (blitzquotidiano.it)

La buona notizia è che il potassio si trova in moltissimi alimenti di uso comune, specialmente nella frutta e nella verdura di stagione. E in estate, la natura offre una varietà incredibile di cibi che ne sono naturalmente ricchi, rendendo più semplice mantenere i livelli ottimali senza ricorrere a integratori.

Tra i vegetali spiccano spinaci, bietole, patate (soprattutto con la buccia), zucchine, carciofi e pomodori. Anche legumi come fagioli, lenticchie e ceci contengono quantità importanti di potassio. In particolare, 100 grammi di fagioli borlotti cotti apportano circa 400 mg di potassio, mentre una porzione di spinaci ne fornisce oltre 500 mg.

Per quanto riguarda la frutta, sono le banane a godere della fama di “regine del potassio”, con circa 350 mg ogni 100 grammi, ma anche kiwi, albicocche, melone, avocado e pesche non sono da meno. I datteri, pur essendo più calorici, ne contengono oltre 600 mg per 100 g. L’avocado, in particolare, è uno dei frutti con il contenuto più elevato di potassio (circa 485 mg ogni 100 g), oltre a fornire grassi buoni per il cuore.

Anche la frutta secca come noci, mandorle e pistacchi, se consumata con moderazione, è un’ottima fonte di potassio e può essere integrata nella dieta estiva sotto forma di spuntini energetici.

Attenzione agli alimenti che lo fanno perdere

Se da una parte è importante introdurre potassio, dall’altra è utile sapere quali fattori possono ridurne l’assorbimento o favorirne l’eliminazione. Una dieta ricca di sodio, ad esempio, tende ad aumentare l’espulsione renale del potassio. L’uso eccessivo di sale, alimenti confezionati, salumi e formaggi stagionati, può ostacolare l’equilibrio dei minerali.

Anche il consumo regolare di alcol e caffeina può influenzare i livelli di potassio, aumentando la diuresi e la perdita di sali minerali. Infine, alcune terapie farmacologiche — come i diuretici — possono causare ipokaliemia, ossia livelli troppo bassi di potassio nel sangue, motivo per cui è importante discuterne con il medico.

Idratazione e potassio: un binomio vincente

Bere molta acqua è fondamentale in estate, ma non basta. L’idratazione efficace passa anche dal reintegro dei sali minerali persi, e il potassio è in cima alla lista. Quando si suda molto, specie dopo una camminata, un allenamento o una giornata in spiaggia, il corpo ha bisogno di riequilibrarsi. In questi casi, una centrifuga di frutta e verdura o una semplice insalata ricca e colorata possono fornire ciò che serve, senza ricorrere a bibite zuccherate o energetiche industriali.

L’ideale è alternare l’acqua con alimenti idratanti e ricchi di potassio: cocomero, cetrioli, melone e pomodori sono perfetti. Anche una semplice spremuta d’arancia o un frullato a base di banana e kiwi possono fare la differenza, sia in termini di apporto minerale che di energia immediata.

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Autore
Blitz

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