Perché la Gen Z è ossessionata dal trekking? Dai gruppi di camminatori ai consigli su TikTok, è boom di escursioni nella Natura

Running clubs, aperitivi all’insegna dello sketching e delle arti figurative, walking groups o corsi di uncinetto da intrecciare in gruppo, gli hobby e i passatempi della GenZ sembrano discostarsi totalmente dalle attività riconducibili a una comunità di nativi digitali. Ricreare atmosfere quotidiane, lente e costanti, inquadrate all’interno di una finestra di tempo che può prescindere dall’utilizzo della tecnologia, allontanandosi da questa e ripercorrendo strade già battute da generazioni precedenti. È proprio su questa scia che i gruppi organizzati per praticare trekking, sport di montagne e arrampicate sono diventati una tendenza per la GenZ, spesso alla ricerca di una fuga dalle affollate metropoli e dagli schermi instancabilmente illuminati.

Su Instagram il profilo Hikers Italia ha ben 24,7 mila followers e si propone come tribù di escursionisti, che combina la costante scoperta di nuove mete e sentieri alla necessità di trovare dei compagni di viaggio o semplicemente di ampliare il proprio giro di conoscenze. Le escursioni vengono organizzate settimanalmente, guidate da un gruppo di volontari e coordinate tramite una chat Telegram. I costi sono irrisori e relativi alle effettive spese da sostenere, il livello è spesso base, adatto a chiunque, anche agli amici a quattro zampe, si legge sul sito. Ugualmente, su Tik Tok spopolano i video relativi a trekking, cammini e attività outdoor, impreziositi da consigli utili e tecnici per affrontare queste attività insieme a una serie di mete suggerite per stagione, difficoltà, gusti panoramici.

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