Perché lavoratori e pensionati cercano soluzioni di credito dedicate

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Economia
  • Di Blitz
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In un contesto economico in continua evoluzione, la gestione delle spese è una sfida che riguarda sia chi è ancora nel pieno della vita lavorativa sia chi ha già raggiunto la pensione. Dai progetti da realizzare agli imprevisti da affrontare: tutte esigenze che spingono sempre più persone a valutare forme di credito per dipendenti e pensionati, pensate per offrire liquidità extra in modo ordinato e regolamentato.

Una formula adatta a chi lavora e a chi è in pensione

Tra le soluzioni più diffuse, la cessione del quinto si conferma come uno strumento in grado di rispondere alle esigenze di entrambe le categorie. Per i dipendenti, pubblici e privati, è l’opportunità giusta per affrontare impegni economici senza gravare sul bilancio familiare, grazie a un meccanismo di rimborso semplice: la rata viene trattenuta direttamente in busta paga, fino a un massimo del 20% del netto mensile.

Per i pensionati, invece, la trattenuta avviene sul cedolino della pensione, con le stesse caratteristiche di ordine e regolarità. In entrambi i casi, la rata è fissa per tutta la durata del finanziamento, che può estendersi fino a dieci anni. Consente così una pianificazione precisa e lineare.

Requisiti e sostenibilità

La particolarità di questa formula sta nel fatto che è accessibile a una platea ampia, purché vengano rispettati alcuni requisiti. I lavoratori dipendenti devono avere un contratto a tempo indeterminato o determinato che copra tutta la durata del finanziamento, mentre le aziende private devono avere una struttura solida, generalmente società di capitali.

I pensionati, invece, devono rispettare un limite di età: non oltre 80 anni e 6 mesi al momento della richiesta e non oltre 85 anni e 6 mesi al termine del piano di rimborso. In più, non tutte le pensioni sono cedibili: restano escluse, ad esempio, quelle sociali e di invalidità civile.

Coperture assicurative obbligatorie

Un ulteriore elemento che contribuisce alla solidità della cessione del quinto è la presenza di coperture assicurative obbligatorie, previste dalla normativa. Per i lavoratori è prevista una doppia protezione: la polizza rischio vita, che estingue il debito residuo in caso di premorienza, e la polizza rischio impiego, che interviene in caso di perdita del posto di lavoro.

Per i pensionati, invece, è attiva la polizza rischio vita. Si tratta di garanzie che rafforzano la sicurezza della formula e proteggono il richiedente e al tempo stesso l’istituto erogatore.

Una scelta di stabilità per il futuro

Scegliere forme di credito dedicate come la cessione del quinto significa puntare su una formula regolamentata, con garanzie obbligatorie e condizioni definite fin dall’inizio. È una soluzione che mette al centro la stabilità per guardare al futuro con maggiore serenità.

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Autore
Blitz

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