Pesca illegale e gamberi “alieni”, multe e sequestri da parte della Guardia Costiera di Geova
- Postato il 11 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Guardia Costiera di Genova ha intensificato le sue operazioni di contrasto alla pesca illegale, coordinando una serie di interventi congiunti attraverso il 1° Centro Controllo Area Pesca della Liguria. Tre team ispettivi, composti da esperti europei, hanno operato sia in ambito marittimo che terrestre, ottenendo risultati importanti nella protezione delle risorse ittiche e nel mantenimento della legalità della filiera. L’impegno delle autorità mira a garantire il rispetto delle normative e una gestione sostenibile delle risorse marine.
Un team ispettivo, a bordo della motovedetta d’altura CP 288 della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Genova, ha condotto attività di pattugliamento nel Golfo dei Poeti. I controlli si sono focalizzati sul rispetto delle normative comunitarie in materia di pesca professionale, esaminando in particolare tecniche come la pesca a strascico, impiegata per la cattura di pesci da fondale e gamberi di profondità (come il Gambero rosso e lo Scampo), e il palangaro, usato per la pesca di grandi pelagici come il Tonno rosso e il Pesce spada. Durante queste verifiche, è stata rilevata una rete a strascico non conforme agli standard vigenti, con maglie di apertura inferiore al minimo consentito dalla normativa europea e nazionale (che prevede un’apertura minima di 40×40 mm per le reti a maglia quadra e di 50×50 mm per quelle a maglia romboidale). Al comandante del peschereccio è stata applicata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, con il contestuale sequestro della rete e del pescato, oltre a una sanzione accessoria di 7 punti sulla licenza di pesca.
Le operazioni si sono estese anche sul territorio. Un’ispezione presso una pescheria nel centro di Genova ha rivelato una violazione relativa all’acquisto di prodotti ittici da un pescatore ricreativo. Questa pratica contravviene alle norme sulla tracciabilità dei prodotti della pesca, essenziali per la sicurezza alimentare e la conoscenza dell’origine. Il titolare della pescheria ha ricevuto una sanzione di 1.500 euro e il sequestro del pescato.
Parallelamente, gli ispettori della Guardia Costiera di Genova sono intervenuti anche a Milano, in un ristorante asiatico nel quartiere di Chinatown. Qui sono stati trovati crostacei e molluschi vivi in acquari, privi della documentazione di tracciabilità e delle autorizzazioni all’importazione. Per identificare con precisione le specie aliene, è stato richiesto il supporto dell’ATS di Milano e del personale CITES dei Carabinieri Forestali. Al titolare dell’attività sono state contestate le sanzioni del caso e sono stati sequestrati 20 kg di animali vivi, tra cui esemplari di Gambero della Louisiana e gasteropodi d’acqua dolce, la cui detenzione e commercializzazione sono soggette a normative specifiche per la tutela della biodiversità.