Peugeot 205 Turbo 16, il sogno proibito che diventò accessibile con il kit Dimma

  • Postato il 24 luglio 2025
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La Peugeot 205 Turbo 16 è uno dei modelli più iconici della storia della Casa francese. Nonostante le dimensioni compatte, la vettura è diventata un simbolo degli anni ’80 grazie ai successi ottenuti nel campionato mondiale rally. La vettura, però, nella sua versione di serie era quasi irraggiungibile sia per via del prezzo (pari a due volte e mezzo il prezzo di una GTI) che per la difficoltà di gestione (le prestazioni elevate richiedevano un pilota particolarmente esperto) e per la tiratura limitata (con appena 200 esemplari prodotti). Per gli appassionati, quindi, acquistare una Peugeot 205 Turbo 16 è stato molto difficile. Per sopperire a queste difficoltà, nel 1985 venne lanciato il kit Dimma. Si tratta di un particolare kit realizzato dall’azienda belga, specializzata in elaborazioni, che permetteva di “trasformare” una normale 205 di serie a motore anteriore in una super sportiva Peugeot 205 Turbo 16, almeno per quanto riguardava l’estetica.

Un simbolo di Peugeot

La Peugeot 205 Turbo 16 è stata (e continua a essere) un vero e proprio simbolo del brand francese. Dotata di un motore turbo da 1.8 litri montato centralmente e abbinato alla trazione integrale, questa vettura poteva erogare una potenza massima di 200 CV nella sua versione stradale. Con la configurazione più spinta da gara, però, si arrivava a ben 550 CV. Lo stile unico, le prestazioni elevate e il suo essere completamente diversa dalla 205 standard hanno permesso alla Peugeot 205 Turbo 16 di conquistare l’attenzione degli appassionati, anche grazie ai successi ottenuti nel mondo delle competizioni che hanno certificato lo status di leggenda del modello francese.

Il kit Dimma

Per consentire agli appassionati di mettersi alla guida di un modello simile alla Peugeot 205 Turbo 16, Dimma, azienda belga specializzata in elaborazioni, lanciò nel 1985 un kit di personalizzazione in poliestere che includeva parafanghi allargati, spoiler anteriori e posteriori e altri particolari sportivi. Il kit permetteva di rendere una 205 di serie molto simile a una Turbo 16. Per rendere ancora più esclusiva l’elaborazione erano previsti anche diversi step di modifiche meccaniche con la possibilità di sostituire il motore, fino ad arrivare al Cosworth da 360 CV.

I kit realizzati da Dimma divennero di grande successo, tanto che Jean Todt, che all’epoca era direttore di Peugeot Sport, decise di provarne uno. Il risultato fu davvero positivo: il manager decise di far omologare il kit e promuoverlo tramite la rete ufficiale della Casa francese a partire dal 1989. Successivamente, Dimma divenne partner ufficiale di Peugeot Sport, realizzando body kit esterni e interni anche per altri modelli.

Secondo quanto rivelato da Peugeot, complessivamente sono state realizzate oltre 1.700 elaborazioni Dimma (circa 1500 berlina e 200 cabriolet) di cui 252 allestite direttamente presso le fabbriche della Casa francese. Molte di queste sono ancora oggi in circolazione e fanno parte di collezioni private di appassionati. Il kit è ancora oggi disponibile sul sito ufficiale di Dimma Design e continua a essere il simbolo di un’epoca importante per Peugeot e per il mondo delle quattro ruote.

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Virgilio.it

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