Piccoli incidenti: quanto gravano su costi sociali ed economici?

  • Postato il 26 aprile 2025
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  • Di Genova24
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Generico aprile 2025

Negli ultimi dieci anni la popolazione delle città italiane è cresciuta dell’8,6% (fonte ISTAT). Questo significa più persone, ma anche più automobili in circolazione. E con l’aumento del traffico, anche i piccoli incidenti diventano sempre più frequenti. Spesso si tratta di tamponamenti leggeri, manovre sbagliate in parcheggio o code improvvise che portano a urti di bassa velocità. La prima vittima? Il paraurti. Questi incidenti minori sembrano poco importanti, ma nascondono costi invisibili per i cittadini, sia in termini economici che di sicurezza. Quante volte hai pensato di lasciar perdere quel piccolo ammaccamento del paraurti? Quante volte, invece, convinto di procedere con la riparazione hai avuto un conto salato dal carrozziere senza aspettartelo? Vediamo tutti i motivi.

Il paraurti: il primo a danneggiarsi e la parte più importante

In ogni piccolo incidente, il paraurti è la parte più esposta e quindi la prima a subire danni. Questo perché la sua funzione principale è proprio quella di assorbire gli urti, evitando che l’impatto si propaghi alle componenti più interne e costose dell’auto. Nonostante sia spesso sottovalutato, il paraurti è un elemento fondamentale per la sicurezza del veicolo.

Ripararlo o sostituirlo può sembrare una spesa evitabile, ma è in realtà un investimento per la sicurezza propria e altrui. Dalla fonte AUTODOC: il prezzo dei paraurti varia da 28 a 456 € a seconda del produttore e delle caratteristiche tecniche del prodotto. Questo significa che anche una semplice ammaccatura può comportare costi elevati, specialmente se si sommano manodopera e verniciatura.

Secondo uno studio dell’ACI, il 33% dei veicoli circolanti in Italia presenta segni di danneggiamento al paraurti. Una percentuale significativa, che mostra quanto questo problema sia diffuso e spesso ignorato. Questo può comportare gravi conseguenze, andiamo a vederle più nello specifico.

Perché sistemare i danni al paraurti è fondamentale

Guidare con un paraurti danneggiato non è solo una questione estetica. Secondo il Codice della Strada (articolo 79), è obbligatorio che tutte le parti dell’auto siano in buone condizioni. Come segnala AUTODOC Italia: viaggiare con i paraurti danneggiati è contrario al codice della strada (articolo 79), quindi si rischia una multa se non si provvede a correggere il danno.

Inoltre, un paraurti rotto potrebbe non svolgere correttamente la sua funzione protettiva in caso di nuovo urto, aumentando i rischi per conducenti e passeggeri. Anche un piccolo incidente minore può avere gravi conseguenze se la macchina non è mantenuta in perfette condizioni. Spesso anche un piccolo ammaccamento in realtà può nascondere un bullone perso o comunque un paraurti slacciato parzialmente dall’auto, in questo caso è facile che il colpo non venga attutito con conseguenze più gravi per i danni all’auto o anche al conducente.

I piccoli incidenti possono sembrare banali, ma portano con sé rischi e spese che spesso non vengono considerati. Prestare attenzione a elementi come il paraurti significa non solo rispettare le norme stradali, ma anche proteggere se stessi, la propria auto e gli altri utenti della strada. La manutenzione regolare, anche per i danni apparentemente minori, è un gesto di responsabilità e di cura verso la propria incolumità. Meglio intervenire subito, piuttosto che pagare più tardi – in tutti i sensi.

Autore
Genova24

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