Pilato e Tarantino, che figuraccia a Singapore: fermate per furto, interviene la Farnesina
- Postato il 29 agosto 2025
- Di Panorama
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Ore di imbarazzo internazionale per due volti simbolo del nuoto azzurro. Benedetta Pilato, bronzo nei 50 rana ai Mondiali, e Chiara Tarantino sono state fermate dalla polizia all’aeroporto di Singapore poco prima dell’imbarco per l’Italia. Le telecamere di sorveglianza le avrebbero riprese mentre Tarantino infilava alcuni oggetti sottratti all’interno della borsa di Pilato.
Il fermo, l’accusa di furto e il sequestro dei passaporti hanno trasformato un rientro dalle vacanze a Bali in un caso diplomatico. Con loro c’erano anche Anita Bottazzo e Sofia Morini, anch’esse bloccate e perquisite, ma poi rilasciate.
L’intervento della Farnesina
Allertata immediatamente l’ambasciata italiana, a risolvere la vicenda è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha ottenuto il dissequestro dei documenti e il via libera per il rientro. Le due atlete si sono scusate, promettendo di non incorrere in episodi simili.
La figuraccia e il precedente Fassino
L’episodio getta un’ombra sull’immagine delle due campionesse, ricordando un altro caso finito sui giornali: quello dell’onorevole Piero Fassino, sorpreso ad aprile 2024 al duty free di Fiumicino con un profumo Chanel non pagato. Anche in quel caso le telecamere avevano smentito la giustificazione — «stavo al telefono, è stato un errore» — e il procedimento si era chiuso con un versamento di 500 euro per “condotta riparatoria” e “tenuità del fatto”.
Immagine a rischio
Che si tratti di un malinteso o di un gesto incauto, la conseguenza resta la stessa: una figuraccia amplificata dai media internazionali e un danno d’immagine difficile da cancellare, soprattutto quando si rappresenta un Paese in campo sportivo o istituzionale.