Pio Esposito, chi è la stella dell’Inter esplosa al Mondiale per Club
- Postato il 26 giugno 2025
- Di Panorama
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Francesco Pio Esposito si è rivelato al mondo. L’attaccante classe 2005 dell’Inter, aggregato ai nerazzurri di Chivu per il Mondiale per Club, facendogli saltare la fase finale dell’Europeo Under 21, si è preso la ribalta: gol al debutto da titolare contro il River Plate dopo una prestazione concreta e positiva. Era lui l’uomo più atteso nel match decisivo per il passaggio agli ottavi di finale e Pio Esposito non ha deluso.
Terzo di tre fratelli tutti cresciuti con la maglia dell’Inter – gli altri sono Salvatore e Sebastiano -, il centravanti che si candida per prendersi un posto nella rosa della prossima stagione è da tempo nel mirino di molti club. L’ultima annata in Serie B con lo Spezia ha segnato la sua esplosione definitiva: 19 gol e titolo di capocannoniere. Non sono stati sufficienti per la promozione, svanita nella finale playoff contro la Cremonese, ma Esposito nella massima divisione ci è arrivato comunque con le sue forze. E per restarci a lungo.
Pio Esposito, le caratteristiche fisiche e tecniche
Classe 2005, originario di Castellammare di Stabia e dotato di un fisico statuario, Pio Esposito solo all’apparenza è un numero ‘9’ classico. E’ vero che ama il contatto fisico e la lotta, scende il campo per cercare il pallone e spesso lo ripulisce con sponde che consentono ai compagni di attaccare in massa, ma le sue caratteristiche tecniche raccontano di un giocatore che ha anche grandi qualità nei piedi.
Alto 193 centimetri per 83 chili, ha grandi capacità da colpitore di testa e realizza la quasi totalità delle sue marcature dentro l’area di rigore. E’ molto rapido nel liberarsi e nel girarsi in spazi stretti come fatto nel cuore della difesa del River Plate a Seattle quando con il suo rasoterra ha battuto Armani cancellando i timori dell’Inter per una qualificazione alla seconda fase del Mondiale per Club che si stava complicando.
Per volare negli Stati Uniti aggregato alla rosa reduce dalla sconfitta nella finale della Champions League, portato insieme al fratello Sebastiano, Pio Esposito ha rinunciato alla convocazione nell’Italia Under 21 che si è giocata l’Europeo di categoria finendo battuta dalla Germania nei quarti di finale. Un peccato per il ct degli azzurrini Nunziata, ma anche una scelta obbligata dell’Inter che ha voluto pesarne i progressi fatti nello Spezia anche in considerazione delle decisioni di mercato.
Inter, cosa fare di Pio Esposito sul calciomercato
L’esplosione definitiva di Pio Esposito diventa un fattore anche nelle scelte dell’Inter post Inzaghi. Con due titolari inamovibili in attacco come Lautaro Martinez e Marcus Thuram, i nerazzurri devono ricostruire il reparto che ha perso Arnautovic e Correa, con Taremi che sconta una stagione negativa. Nei piani primaverili il più piccolo degli Esposito era destinato a un nuovo giro in prestito, certamente nella massima serie, per consentirgli di fare un ulteriore passo di crescita.
Ne vale la pena? Tutto ruota intorno alle prospettive di poter giocare con una certa continuità per non buttare via una stagione nel momento della crescita e del consolidamento. L’attaccante visto negli Stati Uniti autorizza l’idea che possa essere la prima opzione dopo Martinez e Thuram, anche perché l’altro nome su cui l’Inter ha puntato è quello del francese del Parma Bonny, un giovane al pari di Esposito.
Marotta e Ausilio, però, dovranno riflettere bene sulla decisione. Non ci sono margini d’errore visto il talento di Esposito che è una risorsa non solo per i nerazzurri ma anche per il calcio italiano che da troppi anni attende un attaccante moderno e di peso che possa venire utile alla nazionale. Non subito, perché Gattuso ha ora l’urgenza di portarci al Mondiale senza spazio per esperimenti, ma non appena ci sarà modo di seminare anche per il futuro.
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