Pioggia di gol del Milan in Australia: 9-0 contro il Perth. Comotto, che personalità! Okafor, ancora doppietta

  • Postato il 31 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo il ko con l’Arsenal e la vittoria con il Liverpool, il Milan chiude la tournée con il successo contro gli australiani del Perth Glory. Primo tempo straripante dei rossoneri, con il gol lampo di Terracciano, la doppietta di Okafor in soli tre minuti, il rigore prima procurato poi trasformato con personalità dal baby Comotto e la rete di Chukwueze che firma la manita.

Trama analoga nella ripresa ma con interpreti differenti: Leao impiega 13 secondi per aggiungersi all’elenco dei marcatori, seguito poi da Ricci, che trova il suo primo gol in rossonero. Nel finale del primo tempo, partecipa alla festa anche Musah. Infine, ancora Leao, questa volta di testa, blinda il risultato sul finale di 9-0.

Milan incontenibile: manita dei rossoneri nel primo tempo

Clima decisamente entusiasmante sugli spalti dell’HBF Park, dove il pubblico, accorso numeroso da tutta l’Australia, ha vivacizzato l’atmosfera nel corso di tutta la gara. Sul rettangolo verde, Allegri rivoluziona la formazione rispetto ai precedenti due test. Difesa a quattro con Estupinan nel ruolo di terzino, in avanti spazio a Chukwueze e Okafor chiamati a supportare Jimenez. Panchina, invece, per Leao. A centrocampo, fari puntati sul giovanissimo Comotto.

Avvio fulmineo dei rossoneri, che rompono subito il ghiaccio dopo appena un paio di minuti: Okafor serve Terracciano, bravo a superare un Bighiritti non impeccabile. Il Perth Glory reagisce, scrollandosi di dosso la timidezza iniziale e provando a pungere con un paio di conclusioni di Sulemani, che però non trovano fortuna.Il Milan, però, mostra compattezza e cinismo, prendendo progressivamente in mano la gara. Prima della mezz’ora Okafor si scatena e in tre minuti firma una doppietta.

A completare il dominio rossonero ci pensa il baby Comotto: il classe 2007 si procura un rigore e lo trasforma con un pregevole scavetto, mostrando grande personalità. Il 5-0 arriva poco dopo, con Chukwueze che corona la sua ottima prestazione trovando finalmente la rete che stava cercando con insistenza. Alla mezz’ora il match è già saldamente in discesa per la squadra di Allegri, padrone assoluto del campo.

Doppietta di Leao e rete di Musah

Nella ripresa si vede un Milan completamente rinnovato. Tra i pali spazio a Terracciano al posto di Maignan, mentre in difesa trovano posto Thiaw, Tomori e il giovane Magni. A centrocampo Allegri lancia Musah, Ricci e Fofana, mentre davanti il tridente è formato da Saelemaekers, Liberali e Leao, quest’ultimo con la fascia da capitano al braccio.

E proprio il portoghese mette subito la firma sul match: dopo appena 13 secondi dal suo ingresso, sfrutta la sponda di testa di Liberali e si invola verso la porta, battendo Sail (entrato tra i pali al posto di Birighitti) con la consueta freddezza. Nonostante qualche errore tecnico nelle ripartenze e una fisiologica flessione nella concentrazione, il Milan continua a colpire. Arriva così il primo gol in rossonero di Ricci, che con un destro all’incrocio dei pali firma il 7-0.

Nonostante l’atteso calo di intensità rispetto al primo tempo, il Milan di Allegri ha continuato a fare la voce grossa anche nella ripresa. Dopo il sigillo di Ricci, arrivano altre due reti: prima Musah, poi è ancora Leao a mettere la firma sulla sua doppietta. Il triplice fischio sancisce un eloquente 9-0 finale: una bella prova dei rossoneri, con tanti segnali positivi per Allegri.

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Top e flop del Milan

  • Chukwueze 6.5: Sgasa sulla fascia, parte largo a destra e si accentra spesso per creare pericoli. Dà vivacità alla manovra offensiva e trova anche il gol, coronando una prova in crescita.
  • Comotto 7: Schierato da vertice basso, gioca con sorprendente intraprendenza. Essenziale e pulito nei tocchi, mostra grande personalità trasformando con uno scavino il rigore procurato. Personalità.
  • Okafor 7: Firma una doppietta in quattro minuti, la seconda nel giro di pochi giorni. Se c’erano dubbi sulla sua concretezza sotto porta, li spazza via con freddezza e tempismo.
  • Leao 7: Sontuoso, ancora una volta. Entra nella ripresa e impiega solo 13 secondi per andare in gol.
  • Jimenez 6.5: Incontenibile sulla sinistra, strappa e punta l’uomo con continuità.
  • Estupinan 6: Prende gradualmente le misure del suo ruolo, senza strafare e con qualche piccola sbavatura.
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