Polemiche in Napoli-Pisa, manca un rigore per i toscani. Gilardino: “Episodi tutti a favore loro”

  • Postato il 23 settembre 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il Napoli batte il Pisa a fatica per 3-2 dopo la sconfitta in Champions e rimane a punteggio pieno, con quattro vittorie su quattro. A prendersi la scena in negativo lunedì sera è stato però l’arbitro Valerio Crezzini, terza partita in Serie A in carriera, e il Var Paolo Mazzoleni. 32 anni, Crezzini aveva arbitrato in A soltanto due volte: Udinese-Monza a maggio e Lazio-Verona quest’anno. Rocchi l’ha scelto per Napoli-Pisa, ma per il giovane fischietto italiano non è andata benissimo.

Al centro delle discussioni (tante in questo inizio di Serie A) ci sono un paio di episodi che hanno poi inevitabilmente influito sul match. Il primo riguarda il Pisa e il calcio di rigore non assegnato per fallo di De Bruyne su Leris. Il calciatore del Pisa prima scivola e accidentalmente tocca il pallone con il braccio d’appoggio. Poi si rialza, cerca di saltare De Bruyne, che lo stende con un netto step on foot. L’arbitro viene richiamato al Var per visionare il contatto: sul contrasto Leris-De Bruyne non c’è alcun dubbio, ma poi a Crezzini viene mostrato il tocco di braccio di Leris. Un tocco che – secondo regolamento – non è punibile perché avviene in maniera del tutto naturale e soprattutto avviene con il braccio d’appoggio.

Decisione considerata errata da tanti esperti, compreso Luca Marelli che a Dazn ha dichiarato: “Quel tocco di braccio non doveva essere valutato punibile e non doveva neanche essere mostrato al VAR perché non è un chiaro ed evidente errore. È un tocco codificato non punibile”. Altri dubbi su un contatto tra Di Lorenzo e Akinsanmiro, che entra in area e cade dopo un contrasto con il capitano del Napoli, che però sembra piuttosto leggero.

Al 58esimo minuto c’è il secondo episodio contestato, questa volta in favore del Pisa: Lusuardi calcia di sinistro sugli sviluppi di un corner, Canestrelli si trova sulla traiettoria e devia verso la porta, Beukema respinge con un braccio e Crezzini indica il dischetto. Il Var conferma la decisione del direttore di gara. Il braccio del difensore napoletano è largo, su questo non c’è dubbio, ma Beukema tocca anche la palla con la gamba precedentemente. Non d’accordo il Napoli con la scelta, che è soggetta a diversi interpretazioni: per alcuni il braccio è troppo largo e di fatto nega un gol, per altri la deviazione lo rende un tocco non punibile. Solitamente, però, a distanza così ravvicinata dalla porta viene sempre fischiato rigore.

Gilardino: “Episodi tutti a favore del Napoli”

Nel post gara inevitabile la domanda ad Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, sugli episodi che hanno caratterizzato il match, alla quale il tecnico nerazzurro ha risposto così: “Gli episodi? Sono andati a favore del Napoli, ma non mi piace parlarne. Mi piace parlare della mia squadra, dell’atteggiamento e dell’energia messa in campo. Se continuiamo così sono certo che presto arriveranno anche i punti”.

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Il Fatto Quotidiano

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