Ponte Morandi, per i 56 imputati chiesti quasi 400 anni di carcere
- Postato il 14 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Si può spiegare in linea di massima ricordando i 43 morti, i molti feriti, la città isolata per mesi, le conseguenze che gli utenti della autostrade liguri vivono ancora oggi sulla propria pelle, con i cantieri, aperti tutti insieme dopo vent’anni di mancata manutenzione l’entità delle condanne chieste oggi dalla Procura di Genova nei confronti degli imputati del crollo del ponte Morandi a Genova. Una strage, difficile chiamarla con un altro nome. Hanno commesso reati colposi ma anche dolosi: falsi, omissioni di controlli, mancata sorveglianza, una gestione aziendale orientata unicamente al profitto.
Nella giornata chiave del processo per il crollo del viadotto, prima di quella decisiva della sentenza che arriverà probabilmente la prossima primavera, i pm Walter Cotugno e Marco Airoldi chiedono condanne pesantissime per circa un terzo degli imputati dai 18 anni e mezzo per Giovanni Castellucci, ai 15 e mezzo per l’ex numero tre Michele Donferri Mitelli, ai 14 per Gabriele Camomilla, 13 anni e mezzo per Mauro Malgarini (direttore tecnico manutenzione opere strutturali Aspi), 13 anni per il progettista di Spea Emanuele De Angelis, 12 anni e 8 mesi per l’allora direttore generale di Aspi Riccardo Mollo e 12 anni e mezzo per Paolo Berti, direttore direttore centrale operazioni Aspi. Mollo e Berti, come Castellucci, sono attualmente in carcere per la strage del bus di Aqualonga. Chiesta una solo assoluzione per un ex ispettore di Spea.
Le accuse sono a vario titolo omicidio colposo pluriaggravato, crollo colposo, falso. La procura ha invece deciso di non contestare il reato doloso di attentato alla sicurezza pubblica dei trasporti. In tutto per i 57 imputati hanno chiesto complessivamente 392 anni di carcere, quasi 400 anni.
Le richieste di condanna:
Giovanni Castellucci, ad di Aspi
18 anni e 6 mesi
Massimo Ruggeri
pena 2 anni 4 mesi e 20 giorni
Gabriele Camomilla
14 anni di reclusione
Michele Donferri Mitelli
15 anni e 6 mesi di reclusione
Mauro Malgarini, direttore ufficio manutenzione opere strutturali Aspi
13 anni e 6 mesi
Emanuele De Angelis, direttore tecnico di Spea
13 anni
Maurizio Ceneri, responsabile ufficio collaudi e controlli Spea
13 anni
Riccardo Mollo, direttore generale Aspi
12 anni e 8 mesi
Paolo Berti, direttore centrale operazioni Aspi
12 anni e 6 mesi
Fulvio Di Taddeo, responsabile ufficio manutenzione opere strutturali Aspi
12 anni
Marco Vezil, responsabile servizi esercizio Spea
12 anni
Mauro Coletta, capo Direzione generale per il controllo sulle concessioni autostradali al Mit
10 anni
Carmine Testa, responsabile dell’ufficio ispettivo territoriale di Genova del ministero dei Trasporti
9 anni
Carlo Casini, responsabile ufficio sorveglianza 1° tronco Spea
10 anni
Massimo Meliani, responsabile ufficio opere d’arte direzione 1°, 2°, 3° e 9° tronco Aspi
10 anni
Antonio Brencich, docente universitario, consulente del comitato del Provveditorato alle opere pubbliche di Liguria e Piemonte chiamato a valutare il progetto di ristrutturazione tiranti presentato da Autostrade
8 anni
Gianpaolo Nebbia, responsabile ufficio funzione centrale e servizi esercizio Spea
9 anni e 6 mesi
Serena Alemanni, Spea
9 anni
Lanfranco Bernardini, responsabile ufficio progetti opere complementari e manutenzione Spea
7 anni e 6 mesi
Pierluigi Ceseri, amministratore delegato Aspi negli anni Novanta
7 anni e 6 mesi
Franco Rapino, amministratore delegato Spea anni Novanta
7 anni e 6 mesi
Paolo Agnese, responsabile ufficio tecnico direzione 1° tronco Aspi
7 anni
Mariano Romagnolo, per 5 anni responsabile ufficio ponti e viadotti Aspi e poi in un altro ufficio
7 anni
Antonino Galatà, ad Spea
7 anni
Alberto Ascenzi, responsabile ufficio divisione esercizio e nuove attività Spea
7 anni
Fabio Sanetti, viceresponsabile ufficio sorveglianza e banche dati 1° tronco Spea
6 anni e 6 mesi
Marco Trimboli, tecnico Spea
6 anni e 6 mesi
Riccardo Rigacci, diversi incarichi tra cui ex direttore 1° tronco Aspi
6 anni e 6 mesi
Stefano Marigliani, direttore 1° tronco Aspi al momento del crollo
6 anni
Marita Giordano, responsabile ufficio tecnico direzione 1° tronco Aspi
6 anni
Lucio Ferretti Torricelli, responsabile opere d’arte Spea
6 anni
Luca Frazzica, responsabile ufficio coordinamento opere strutturali Aspi
6 anni 9 mesi
Michele Santopolo, responsabile ufficio progettazione, sorveglianza e monitoraggio Aspi
3 anni e 8 mesi
Matteo De Santis, responsabile ufficio progettazione, sorveglianza opere strutturali e gallerie Aspi
6 anni
Claudio Bandini, responsabile ufficio tecnico-progettuale Aspi
5 anni
Giorgio Fabriani, ex direttore 1° tronco Aspi
4 anni 6 mesi
Agostino Chisari
4 anni 6 mesi
Nicola Spadavecchia
4 e 6 mesi
Alessandro Melegari
4 e 6 mesi
Igino lai
4 anni e 6 mesi
Paolo Strazzullo, responsabile ufficio tecnico e impianti direzione 1° tronco Aspi e Rup del progetto di retrofitting. Fa una validazione insensata, senza avere una verifica
5 anni e 10 mesi
Antonino Valenti, ispettore Spea
4 anni e 6 mesi
Roberto Ferrazza, provveditore alle opere pubbliche di Liguria e Piemonte
4 anni
Salvatore Buonaccorso, funzionario del Provveditorato opere pubbliche di Liguria e Piemonte, membro del comitato chiamato a valutare il progetto di ristrutturazione tiranti presentato da Autostrade
4 anni
Michele Franzese, dirigente alla Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali al Mit
4 anni e 6 mesi
Mario Bergamo, direttore centrale maintenance e investimenti esercizio Aspi
4 anni e 6 mesi
Alessandro Natali
3 anni e 6 mesi
Ugo Sartini
3 anni e 6 mesi
Federico Zanzarsi
3 anni
Vincenzo Cinelli
3 anni
Giovanni Proietti
3 anni e 9 mesi
Bruno Santoro, dirigente alla Direzione generale per il controllo sulle concessioni autostradali al Mit
3 anni
Mario Servetto
3 anni
Giuseppe Sisca
3 anni
Rino Maselli, responsabile esercizio 1° tronco Aspi
3 anni
Michele Renzi, responsabile esercizio 1° tronco Aspi
3 anni
Chiesta un solo assoluzione per Giorgio Melandri, ex tecnico Spea