Ponte sullo Stretto, arriva il via libera dal ministero dell’Ambiente
- Postato il 21 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Ponte sullo Stretto, arriva il via libera dal ministero dell’Ambiente
Il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera ambientale al Ponte sullo Stretto, accogliendo le misure compensative. Soddisfatto Salvini; critiche dagli ambientalisti.
Mai, prima di ora, l’iter del Ponte sullo Stretto era arrivato in uno stato così avanzato della procedura di approvazione. La notizia che arriva dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è che la Commissione di Via-Vas ha dato il via libera all’opera. L’ok è arrivato dagli esperti per la Valutazione dell’Impatto Ambientale che nei mesi scorsi avevano imposto 62 prescrizioni al progetto dell’infrastruttura con ulteriore documentazione da produrre da parte della società Stretto di Messina.
In particolare, la Commissione aveva deciso di approfondire l’incidenza ambientale di tre specifici siti, considerati a rischio di impatto non mitigabile e quindi dando una valutazione negativa di Incidenza ambientale. Esaminati i dettagli del progetto integrato dalla società commissionaria dell’opera è, dunque, arrivato oggi il via libera. Secondo la Commissione, «le misure compensative previste per tutelare la rete ecologica Natura 2000 sono complete e coerenti con le indicazioni europee: comprendono obiettivi chiari, spiegazioni scientifiche degli effetti attesi, fattibilità tecnica e finanziaria, monitoraggio e tempi definiti».
VIA LIBERA DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER IL PONTE SULLO STRETTO: SODDISFAZIONE DA ROMA, CRITICHE DAGLI AMBIENTALISTI
«Adesso, dopo l’impegnativo lavoro svolto dalla Commissione di Via del Mase, sarà possibile da parte del Mase attivare le comunicazioni all’Ue previste dalla direttiva Habitat», ha commentato l’amministratore delegato della SdM, Pietro Ciucci.
Secondo il deputato Avs, Angelo Bonelli: «Siamo di fronte a un vero e proprio blitz contro il diritto europeo, in particolare contro la direttiva Habitat. L’approvazione da parte della CTVia-Vas del Mase del parere ambientale per le aree di protezione speciale che verranno aggredite dal progetto del Ponte sullo Stretto rappresenta una forzatura inaccettabile. Per non modificare il progetto – come previsto invece dalla direttiva Habitat – si è approvata l’autorizzazione ambientale, eludendo le norme europee». Prosegue il co-portavoce di Europa Verde sottolineando il ruolo della Commissione Europea che «non può limitarsi a prendere atto della semplice dichiarazione del governo sull’assenza di alternative, come riportato nella delibera di approvazione delle Iropi dello scorso 9 aprile. Avrebbe invece dovuto valutare puntualmente, e con pari livello di dettaglio, le potenziali incidenze delle diverse soluzioni alternative sugli obiettivi di conservazione dei siti Natura 2000, che il progetto del Ponte mette seriamente a rischio».
Intanto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, in una nota del Mit, la definisce «una notizia di straordinaria importanza». Secondo il ministro è «un altro fondamentale passo in avanti». Di fatto l’iter appare ora spianato per l’esame definitivo del piano economico e finanziario da parte del Cipess prima di entrare nella fase operativa.
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Ponte sullo Stretto, arriva il via libera dal ministero dell’Ambiente