Porta a porta, i firmatari della petizione: “Concentrare le isole in centro è un errore, forte discriminazione che osteggiamo a gran voce”

  • Postato il 23 aprile 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Nuovi cassonetti spazzatura raccolta differenziata savona sea-s

Savona. “In qualità di firmatari della petizione contro il sistema imposto per la raccolta dei rifiuti, vorremmo porre in evidenza alcuni aspetti. Per capire se 10000 kit sono un numero importante rispetto alla tabella prefissata dalla Seas, occorre riportarla al numero di utenze Tari per il comune di Savona, che tiene conto dei residenti e non. Il fatto che molti condomini hanno optato per i mastelli è un indicatore di tre possibili scenari: il primo vede la possibilità che il condominio non abbia gli spazi sufficienti al posizionamento dei cassonetti condominiali, il secondo prevede che i condomini si siano rifiutati di posizionarli negli spazi privati comuni, il terzo è stato deciso da SeaS, stessa come segnalato da alcuni utenti che al ritiro del kit, pensavano di dover ritirare i sacchetti ed invece gli sono state consegnate con stupore anche i mastelli”. Lo dichiara Alice Greta Marino, la fondatrice della petizione contro il nuovo sistema di raccolta rifiuti a Savona.

“Di fatto questa soluzione – evidenzia – crea uno scenario particolare per la città di Savona e certamente impattante per la vita quotidiana delle persone che la vivono. Sono considerate utenze singole, condomini da 25/50 e oltre utenze, senza minimamente preoccuparsi dell’ingombro che per ovvi motivi causerà problematiche di varia natura nei marciapiedi della nostra città. Valle evidenzia altresì che c’è stata un’accelerazione importante nel confronto con gli amministratori condominiali e che il calendario degli incontri è molto fitto, ma di fatto non ci risulta corrispondente, sono in atto delle diffide da parte di condomini e si stanno valutando azioni legali”.

“Noi cittadini nutriamo perplessità, che l’amministratore delegato non fa che ampliare, ad esempio dicendo lui stesso che “il cassonetto intelligente è una soluzione ottimale e che ci sono realtà comunali che lo hanno in tutto il territorio, ma che sono arrivati al risultato dopo 7/10 anni di porta a porta spinto”, facendo comparazione con altre città vicine abbiamo notato infatti che lo scontento è assai alto e non vorremmo dover patire un sistema sicuramente inadatto alla nostra cittadina per anni per poi di ripiego ottenere quello che chiediamo fin dall’inizio”.

“Le isole ecologiche – prosegue – hanno maggiore flessibilità per il cittadino, tenendo conto che è possibile mantenere la tariffa puntuale e tracciamento di ogni utente, con una riduzione dei costi di carburante, camion inoltre non meno importante è migliore nelle aree con poco spazio, come una buona parte della nostra città. Concentrare le isole in centro è un errore, che ha creato una forte discriminazione che osteggiamo a gran voce, diritti e dignità non si raccolgono a giorni alterni. Precisiamo infine che dopo un’attenta analisi del piano Contarina sia provinciale che comunale, abbiamo notato che sia per il centro che per il litorale era previsto lo stesso sistema di raccolta e dunque, il cambiamento oggi previsto, esclusivamente per il centro, viene meno a quanto originariamente previsto”.

“E’ necessaria una consulenza tecnica per stabilire l’effettiva manovrabilità, nel rispetto dei cittadini, paganti di una tassazione rifiuti che deve essere equa per tutti cittadini di Savona. Nonostante una mozione ancora da discutere ed un ampio dissenso cittadino, dall’incontro odierno tra l’amministratore delegato ed il Sindaco emerge che verrà rispettato il cronoprogramma senza rinvio, un chiaro segnale di imposizione senza ascolto, la forma più subdola di disinteresse verso i cittadini”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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