Porta a porta Savona, la proposta di Forza Italia: “No mastelli, cassonetti intelligenti o bidoni condominiali su suolo pubblico”

Savona.”Chiediamo all’amministrazione comunale di estendere l’utilizzo delle isole ecologiche condominiali a tutta la città consentendo ai condomini di rinunciare all’uso dei mastelli individuali nel contesto altamente urbanizzato di Savona”. E’ questa la proposta di Forza Italia relativamente al nuovo sistema di raccolta porta a porta a Savona.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina al gazebo allestito in corso Italia per la raccolta firme (che sarà nei prossimi giorni anche in diversi esercizi commerciali) dal consigliere regionale Angelo Vaccarezza e dal segretario cittadino Luciano Stazi.

“Era importante essere qui per raccontare ai savonesi che Forza Italia c’è – esordisce Vaccarezza -, a settembre apriremo la nostra sede provinciale e comunale e ci prepariamo per le tante sfide che ci attendono nei prossimi mesi a partire dalle amministrative del 2027. Oggi cominciamo con la raccolta differenziata, un tema molto caro ai savonesi. Non si può dire no, ma si può fare in tanti modi e il Comuine di Savona ha preso un progetto preconfezionato e l’ha applicato senza tenere conto della realtà morfologica savonese: ci sono zone molto urbanizzate anche non in centro e non possono essere trattate come zone rurali. Questo crea cittadini di serie A e di serie B”.

“Noi non facciamo una raccolta firme di protesta ma di proposta – evidenzia ancora Vaccarezza -, la porteremo in Comune e ci aspettiamo di essere ascoltati, se non succederà allora diventa protesta”.

“Questa proposta è altamente economica – aggiunge Stazi – perchè cambia le cose ma non incide sula spesa. L’importanza è evitare che i cittadini che non conferiscono nei cassonetti intelligenti non debbano usare il mastello. Si predispongano aree con bidoni condominiali su suolo pubblico possibilmente concesso gratuitamente“.

Ricordiamo che il piano industriale era stato approvato dalla giunta di centrodestra ma Vaccarezza replica: “Rispondo con una domanda, quanti consiglieri di Forza Italiano c’erano nell’amministrazione Caprioglio?”. E aggiunge: “E non ce ne sono neanche adesso, noi facciamo una proposta politica, chi ci ama ci segue“.

Sulle prossime elezioni comunali commenta: “Il candidato sindaco non sarà imposto da Genova, ma lo sceglierà Savona tra i savonesi“.