Porto di Savona/Vado, Causa (Fit-Cisl): “Grazie a noi i lavoratori della Coop Bazzino riacquisiranno la propria dignità e il lavoro”

  • Postato il 25 aprile 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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danilo causa cisl

Savona/Vado. Danilo Causa, responsabile di Fit Cisl Savona, commenta l’esito della commissione consultiva dell’Autorità di Sistema Portuale che ieri è stata chiamata a valutare e mettere ai voti la delibera che doveva decidere l’attività che dovrà svolgere la Coop Bazzino all’interno del porto di Savona e Vado nel 2025.

“L’Autorità portuale ha nuovamente presentato la delibera come quella del 2024 dove già gli precludeva alcune attività, che ha sempre fatto come lo scarico delle auto dai Containers, ora svolte dall’articolo 17 – ricorda Causa – A breve arriverà un altro traffico di auto nuove, che verranno scaricate in banchina e, con una targa prova, dovranno essere portate da degli operatori all’esterno ai clienti che l’avevano ordinata. Questo servizio per noi doveva essere svolto dalla Coop Bazzino, poiché dopo che l’auto veniva scaricata in banchina, l’operazione portuale era finita. E’ come un containers che viene scaricato dalla nave e caricato sul rimorchio di un camion per essere trasportato all’esterno: stessa cosa avrebbe dovuto fare un’operatore della Coop, attaccare targa prova all’auto, entrare nell’abitacolo e guidarla fuori dal porto al luogo di destinazione indicato dal cliente”.

“Affermiamo questo poiché la Bazzino ha l’autorizzazione come articolo 16 di poter operare dentro e fuori dal porto a differenza degli articolo 18, cioè i terminalisti, e articolo 17, che sono fornitori di manodopera in caso di picchi di lavoro. Questa attività avrebbe finalmente avrebbe dato un po’ di ossigeno ai lavoratori della Bazzino, che ha perso l’attività dello svuotamento dei containers delle auto nel 2024. Secondo la nostra valutazione sarebbe stato importante svolgesse questa attività per dare continuità operativa ad una Coop che lavora in porto da decenni e che garantisce con i suoi lavoratori professionalità e conoscenza delle norme sulla sicurezza sul lavoro del porto, tema per il quale noi organizzazioni sindacali riserviamo la massima attenzione. Soprattutto questo tipo di attività rispetta totalmente le norme della legge 84/94 riguardanti cosa deve fare un articolo 16 nei porti e nel rispetto degli accordi sindacali firmati da tutte le organizzazioni nel 2001 e 2003, accordi che hanno permesso un equilibrio tra tutti gli operatori portuali di Savona Vado”.

“Durante un tavolo tecnico nelle settimane scorse con l’Autorità Portuale, ci è stata preannunciata la decisione che avrebbero proposto in commissione deliberando e messa ai voti, cioè il fatto che quell’attività non poteva svolgerla la Coop Bazzino, perché quell’attività non è ritenuta un servizio portuale. Noi abbiamo ribadito da subito la nostra contrarietà auspicando che si risolva ugualmente tutto per il meglio, poiché nella stessa riunione l’Autorità Portuale ci ha comunicato che la Bazzino ha richiesto l’autorizzazione alla registrazione come articolo 68 del Codice di navigazione nel porto di Savona/Vado in modo che in questa maniera possa essere messa in condizione di poter operare e svolgere l’attività che gli è stata preclusa dalla commissione consultiva.
Sicuramente avremmo preferito la prima opzione per i motivi sopra citati”.

“Capiamo comunque l’atteggiamento di Adsp che ha voluto cercare di mantenere pace sociale, che però non ha risolto il reale problema, anzi, direi che per colpa dell’ottusità e l’assurda convinzione da parte di qualcuno, si è solo peggiorato la situazione in porto. Inoltre ricordo che avevano anche proclamato sciopero contro la scelta di far lavorare la Bazzino, poiché per loro in questi ultimi anni ‘stranamente’ deve solo lavorare la stessa e unica cooperativa articolo 17 a scapito di altre cooperative. Ma non ha risolto nulla, anzi, hanno fatto in modo che in porto entri ad operare anche l’articolo 68, situazione che con un po’ più di lungimiranza ed attenzione si poteva evitare. Ma a questo punto possiamo solo dire che grazie alla coerenza della Fit-Cisl di Savona i lavoratori della Bazzino riacquisiranno la propria dignità e il lavoro”.

Autore
Il Vostro Giornale

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