Porto, nomina “last minute” di Città Metropolitana. Insorge il centrosinistra: “Poltronificio”
- Postato il 23 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. A poche ore dal silenzio elettorale e a due giorni dal volto, scoppia una nuova polemica tra i due principali schieramenti in corsa per il Comune di Genova. Il casus belli è la nomina di Città Metropolitana di Davide Maresca come proprio rappresentante nel Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale e a dar fuoco alla polveri il fatto che l’avvocato sia il fratello di Francesco Maresca, attuale assessore al porto del Comune di Genova e in corsa alla elezioni per Fratelli d’Italia e che soprattutto, il fatto che questa nomina arriva appunto a ridosso di un possibile cambio a palazzo Tursi.
La decisione, quindi, presa dal vicesindaco metropolitano Antonio Segalerba, ha scatenato la polemica, con l’immediata reazione dei rappresentanti del centrosinistra che hanno posto dubbi sulla correttezza della procedura e sulle tempistiche, dato che il precedente Comitato era scaduto a fine aprile e la richiesta agli enti per le nuove designazioni sarebbe dovuta partire con maggiore anticipo.
Una scelta che per gli avversari sembra più politica che tecnica, nonostante il fatto che Davide Maresca sia molto conosciuto in ambiente portuale, come d’altra parte il cognome assicura, visto che il padre Maurizio è stata presidente dell’Autorità portuale di Trieste: una nomina che potrebbe essere effimera, visto che con l’insediamento del nuovo futuro presidente di Palazzo San Giorgio il board sarà azzerato e visto che il prossimo sindaco metroplitano (che sarà il futuro sindaco di Genova) potrebbe rivedere gli incarichi.
Le reazioni
Immediate le reazioni da parte degli esponenti del centrosinistra. “Che si tratti del fratello dell’assessore uscente ai Porti o di qualsiasi altro nome ancorché meritevole, la nomina di un membro del Comitato di Gestione dell’AdSP da parte della Città Metropolitana, a 48 ore dal voto e con un mandato ormai scaduto, è l’ennesimo sgarbo istituzionale – ha commentato il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Armando Sanna – È un atto scomposto e arrogante, che conferma la vera priorità del centrodestra: occupare ogni spazio di potere, senza alcun rispetto per tempi, regole e istituzioni.”
“Una nomina che stupisce ancora di più anche perchè fatta da un sindaco Metropolitano facente funzione, figura che non è neanche eletta dai cittadini e che dovrebbe limitarsi all’ordinaria amministrazione, non certo fare nomine dell’ultimo minuto solo per piazzare rappresentanti della propria parte politica – hanno scritto in una nota congiunta i parlamentari dem Valentina Ghio, Lorenzo Basso, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino – Il porto non è un poltronificio, basta con questo sistema clientelare.”
“La bulimia di poltrone da parte della destra trascina l’Autorità portuale nella campagna elettorale. Nessun rispetto delle istituzioni e dei cittadini – aggiungono Davide Natale e Simone D’Angelo – La paura di non essere protagonisti delle scelte future ha spinto i rappresentanti della destra ad accelerare e effettuare nomine da weekend”.