Portofino, tra bellezza esclusiva e nuove regole per il decoro urbano

  • Postato il 15 luglio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Portofino, perla della Riviera Ligure e simbolo del turismo di lusso internazionale, si prepara alla stagione estiva con una nuova ordinanza mirata a tutelare l’immagine del borgo.

Dal 16 luglio al 30 settembre, il sindaco Matteo Viacava ha firmato un provvedimento che introduce il divieto di accattonaggio, anche non molesto, e una serie di comportamenti considerati incompatibili con la vocazione turistica ed estetica del centro storico. L’obiettivo è chiaro: garantire ordine, decoro e una permanenza di qualità per i visitatori, in linea con lo status esclusivo del paese più ricco d’Italia.

Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del territorio, che punta a preservare l’identità di Portofino, riconosciuta a livello mondiale per il suo patrimonio ambientale, architettonico e culturale. La tutela della sua immagine passa anche attraverso il controllo delle attività quotidiane e del comportamento dei frequentatori, residenti e turisti.

Nuove regole a Portofino per salvaguardare l’immagine turistica del borgo

La decisione dell’amministrazione comunale di Portofino nasce dalla volontà di mantenere elevato il livello qualitativo della vita pubblica e dell’offerta turistica. L’ordinanza vieta ogni forma di accattonaggio e mendicità, anche se effettuati senza insistenza, nelle aree centrali del borgo, come la famosa piazzetta, i parcheggi, le zone adiacenti alle chiese e il molo Umberto I.

A Portofino scatta l'ordinanza estiva
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Portofino: la famosa piazzetta piena di turisti

Secondo quanto riportato dall’edizione locale del Secolo XIX, la misura è pensata per contrastare comportamenti che possono influire negativamente sull’immagine di Portofino, conosciuta nel mondo per le sue eccellenze paesaggistiche, culturali e residenziali.

Il provvedimento sottolinea come certe dinamiche sociali, sebbene comuni in altre realtà urbane, non siano compatibili con il contesto esclusivo di Portofino. Le autorità ritengono che anche comportamenti non aggressivi, se reiterati o ostinati, possano compromettere il senso di benessere, ordine e bellezza che contraddistingue il borgo ligure.

Stop a bivacchi, alcool e abbigliamento inadeguato: cosa prevede l’ordinanza

Oltre al divieto di accattonaggio, l’ordinanza introduce altre restrizioni finalizzate a salvaguardare l’estetica e la tranquillità del borgo. È vietato bivaccare in spazi pubblici con cibo o oggetti, sdraiarsi a terra, su panchine o muretti, e sedersi nei portici, giardini e piazze. Anche il consumo di bevande alcoliche all’aperto, di qualsiasi gradazione, è proibito, così come le emissioni sonore dopo mezzanotte e mezza.

Norme specifiche riguardano anche l’abbigliamento: non si potrà più circolare a torso nudo, in costume da bagno o scalzi. Queste indicazioni nascono dall’esigenza di preservare il decoro urbano e offrire un’esperienza di visita all’altezza della fama internazionale del borgo.

Le sanzioni per chi non rispetta le nuove regole vanno da 25 a 500 euro. Un messaggio chiaro rivolto non solo ai cittadini ma soprattutto ai turisti, invitati a godere del fascino di Portofino nel rispetto del suo contesto.

Portofino, un gioiello da vivere con rispetto

Portofino non è solo una meta turistica, ma un simbolo di eleganza, cultura e armonia con il paesaggio. Le nuove norme non vogliono scoraggiare il turismo, bensì promuovere un’accoglienza più ordinata e rispettosa, in linea con l’unicità del territorio. Il borgo continuerà a incantare con le sue case color pastello, il porticciolo pittoresco e i tramonti sul mare, ma chiederà a chi lo visita di farlo con consapevolezza e rispetto.

Autore
SiViaggia.it

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