Postamat spenti di notte al Sud: 250 sportelli chiusi contro i furti

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Di Panorama
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È sera ed è buio, serve contante per qualche spesa imprevista, per un farmaco da comprare oppure per un pos non funzionante al ristorante o in un taxi appena preso. Magari si è in una località turistica, dove è già difficile trovare uno sportello bancario. Si arriva al Postamat, l’Atm di Poste Italiane, si inserisce la propria carta, ma non succede nulla. Lo schermo è nero e lo sportello è spento. Non è un guasto, tanto meno una qualche manutenzione programmata, ma è una precisa scelta. Dalle 19 alle 8:30 del mattino, centinaia di sportelli Postamat nel Sud Italia non funzionano più, perché Poste Italiane ha deciso di spegnerli a causa dei troppi tentativi di furto. È una soluzione che avrebbe anche una sua logica: i ladri agiscono di notte col favore del buio.

La chiusura notturna riguarda oltre 250 sportelli distribuiti nelle regioni del Sud, con la Puglia che ne ha visti chiusi ben 145. E poi una quarantina in Basilicata e in Campania. La più colpita dalle chiusure notturne è la provincia di Lecce, con una sessantina di paesi interessati sui quasi cento complessivi.

Postamat spenti di notte al Sud: 250 sportelli chiusi contro i furti
Postamat spenti di notte al Sud: 250 sportelli chiusi contro i furti
Postamat spenti di notte al Sud: 250 sportelli chiusi contro i furti
Postamat spenti di notte al Sud: 250 sportelli chiusi contro i furti

Le proteste dei sindaci

I piccoli comuni hanno accolto la misura con rabbia e proteste: dai sindaci partono lettere formali di reclamo alle Poste Italiane, ritenendo la chiusura notturna ingiusta e penalizzante. In molti casi infatti il Postamat è l’unico sportello disponibile nel raggio di decine di chilometri e non ci sono alternative.

Anche i sindacati sono sul piede di guerra e segnalano che vengono colpite soprattutto le fasce più deboli della popolazione: gli anziani con le pensioni, i lavoratori con turni notturni e le famiglie che vivono nelle zone più isolate.

D’altronde Poste Italiane è un’azienda pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e la sensazione che si aggira nei Comuni è quella di una resa dello Stato di fronte ai furti.

Le misure di sicurezza

Poste Italiane definisce il provvedimento temporaneo e annuncia investimenti nella sicurezza con nuovi sistemi di videosorveglianza, rafforzamento degli sportelli e allarmi potenziati. È previsto anche lo svuotamento notturno delle casseforti, ma gli assalti agli Atm continuano.

Nel Comune di Scampitella, in Campania, hanno fatto esplodere il Postamat portando via tutti i contanti. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, ma il danno era ormai fatto. Gli sportelli quindi restano spenti e nessuno sa quanto durerà questo periodo temporaneo.

Chi vive in quei territori deve adattarsi: trovare uno sportello di qualche banca più lontana, rifugiarsi su soluzioni digitali oppure prelevare di giorno.

Perché per ritirare il proprio contante al Sud, bisogna avere gli orari giusti.

Autore
Panorama

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