PostePay addio: cosa succede ora e come continuare a utilizzare i servizi online

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Di Panorama
  • 2 Visualizzazioni

L’8 ottobre è l’ultimo giorno dell’app PostePay come la conosciamo. Certo rimarrà gratuita, non come lo SPID, ma da giovedì 9 ottobre 2025, l’applicazione che ha accompagnato milioni di italiani nella gestione quotidiana delle loro carte prepagate, cesserà di funzionare. Non è un guasto tecnico, né un disservizio improvviso, ma è la decisione di unificare l’accesso digitale a tutti i servizi di Poste Italiane sotto un’unica piattaforma.

Cosa cambia per i clienti

Quindi chi vorrà controllare il saldo della propria carta PostePay, ricaricarla o effettuare un bonifico non potrà più farlo attraverso la vecchia app dedicata. Dovrà invece utilizzare la nuova versione dell’app Poste Italiane.
L’operazione è stata annunciata per tempo ed era già iniziata con la dismissione della app BancoPosta a giugno scorso: Poste Italiane diventa così l’unico canale digitale per gestire non solo le carte, ma anche conti correnti, investimenti, assicurazioni, forniture di luce e gas, e telefonia.

PostePay addio: cosa succede ora e come continuare a utilizzare i servizi online
PostePay addio: cosa succede ora e come continuare a utilizzare i servizi online
PostePay addio: cosa succede ora e come continuare a utilizzare i servizi online

Come accedere alla nuova app

Per tutti coloro che possiedono una carta PostePay o una sim PosteMobile, sarà sufficiente scaricare la app Poste Italiane dal Google Play Store o dall’Apple App Store.
Una volta aperta, non serve registrare un nuovo account o creare password diverse, ma è sufficiente accedere con le stesse credenziali già utilizzate sul sito ufficiale delle Poste e sulle app PostePay o BancoPosta. In questo modo si dovrebbero ridurre al minimo i disagi.

L’obiettivo di Poste Italiane

Lo scopo dichiarato da Poste Italiane è chiaro: si vuole semplificare la vita degli utenti concentrando tutto in un unico strumento, senza la necessità di avere troppe app diverse, una per le carte, un’altra per il conto corrente e ancora una per i servizi degli uffici postali.
Un rischio comunque c’è: con milioni di utenti che possiedono carte PostePay o una sim di PosteMobile, la nuova applicazione potrebbe essere sovraccarica di funzioni e quindi percepita meno intuitiva.

Le prime settimane saranno decisive per gli sviluppatori per aggiustare eventuali rallentamenti o bug e così permettere una transizione dell’utenza il più naturale possibile ed evitare code allo sportello.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti