Potenza, finti operai al lavoro nelle scuole cittadine: Incarichi scritti col copia-incolla

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Appalti
  • Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Potenza, finti operai al lavoro nelle scuole cittadine: Incarichi scritti col copia-incolla

A Potenza finti operai e appalti col copia-incolla: I preventivi dei lavori nelle palestre comunali chiesti con le stesse motivazioni a distanza di 24 ore. Duplicati gli atti delle commesse alle ditte non edili degli amici del sindaco.


POTENZA – Le ditte, riconducibili ad amici e amici degli amici del sindaco, sono due, una delle quali manco iscritta alla Camera di commercio per questo tipo di attività. Ma è chiaro i lavori commissionati riguardano un unico problema, le infiltrazioni dai tetti delle palestre comunali. E l’abuso del copia-incolla nella redazione degli atti non fa che aumentare i sospetti di un frazionamento artificioso. Proprio per evitare i controlli sui requisiti delle imprese che scattano per le commesse oltre i 40mila euro.

FINTI OPERAI A POTENZA, IL “CASO SINISGALLI”: LAVORI ALLE PALESTRE AFFIDATI A DITTE DI COMUNICAZIONE

C’è un primo riscontro documentale ai cattivi pensieri sul “caso Sinisgalli”, lo scandalo scoperchiato nei giorni scorsi dal Quotidiano sui lavori nelle scuole comunali affidati a due ditte di comunicazione, la Shake srls e la Media srls, già associate a un grande amico del primo cittadino Vincenzo Telesca quale è l’editore Giuseppe Postiglione. Si tratta di quanto emerge dal raffronto tra le determine, datate 12 e 17 giugno, con gli impegni di spesa a favore della Shake srls per «i lavori di sostituzione e posa in opera di nuovo manto di copertura della palestra Leonardo Sinisgalli», e alla Media srls per «lavori di manutenzione straordinaria dei manti di copertura delle palestre comunali».

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MOTIVAZIONI IDENTICHE, ANCHE NEGLI ERRORI: IL SOSPETTO DEL FRAZIONAMENTO

«A seguito di infiltrazioni di acqua piovana dal manto di copertura e da segnalazioni fatte dai fruitori della palestra sopra menzionata si è proceduto ad eseguire sopralluogo di accertamento da parte del tecnico responsabile degli impianti sportivi, con il supporto della ditta Shake Srls specializzata nel settore e dotata di attrezzature specifiche e personale appositamente formato per operare in queste situazioni». Queste le motivazioni della prima determina, che si ripetono identiche nella seconda. Con la sostituzione del solo nome della ditta che avrebbe supportato il tecnico nell’unico «sopralluogo», o nei due sopralluoghi. Difficile a dirsi. «Si è riscontrata la necessità impellende (sic!) di intervenire con lavori di manutenzione straordinaria». Così prosegue il testo, identico nelle determine persino nella disortografia tra “t” e la “d” di “impellente”. Poi vengono elencate le lavorazioni da effettuare, leggermente diversificate.

PREVENTIVI RICHIESTI AD APPENA 24 ORE DI DISTANZA

Infine si spiega, nella prima, che «in data 22/05/2025 è stato richiesto alla ditta Shake Srls il preventivo di spesa». E nella seconda che «in data 21/05/2025 è stato richiesto alla ditta Media srls il preventivo di spesa occorrente per i lavori di cui sopra». Ad appena 24 ore di distanza insomma. Sul “caso Sinisgalli” sono state già presentate due distinte interrogazioni da parte dell’opposizione in consiglio comunale chiedendo chiarimenti, e annunciando che «se necessario, gli atti saranno trasmessi agli organi di vigilanza competenti per ogni verifica del caso». l.a.

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