Ppi di Albenga aperto 12 ore, il Pd: “Unanimità tradita, prove sulla pelle dei cittadini e promesse svanite”
- Postato il 29 agosto 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 4 Visualizzazioni


Albenga. Il segretario del circolo Pd di Albenga, Michele Marengo, ed il segretario provinciale Dem, Emanuele Parrinello, intervengono in merito al tema del Ppi di Albenga, che dopo la sperimentazione estiva tornerà all’orario di apertura sulle 12 ore.
Dice Marengo: “Ciò che è accaduto al Ppi di Albenga è grave due volte. Grave perché, in consiglio regionale, tutte le forze politiche avevano votato all’unanimità per garantire il presidio h24. E grave perché, invece di mantenere quell’impegno, il centrodestra ha scelto di trasformare la salute dei cittadini in un ‘test’. Già questo è di per sé inaccettabile: sperimentare sulla pelle delle persone non dovrebbe mai essere contemplato in una democrazia che metta realmente al centro il diritto alla salute. Ma qui si è andati oltre: anche di fronte a riscontri positivi, che confermavano l’utilità e la necessità del servizio, i dati sono stati completamente ignorati. Un’operazione che oggi appare per quello che è fin dall’inizio: uno specchietto per le allodole, utile solo a placare temporaneamente le critiche e a guadagnare tempo, senza alcuna reale volontà di dare continuità al servizio”.
“La maschera del propagandista Bucci è calata: le sue promesse elettorali si sono rivelate vuote e il diritto alla salute è risultato, nostro malgrado, la vittima sacrificale. Il sindaco Riccardo Tomatis ha definito questa decisione ‘inaccettabile’, sottolineando come si sia tradito un impegno fondamentale verso la cittadinanza. Condividiamo pienamente la sua indignazione e la sua richiesta di rispetto per la comunità albenganese. L’ex sindaco Giorgio Cangiano, oggi presidente della commissione consigliare per il potenziamento dell’ospedale, ha ricordato che, dopo le promesse di pronto soccorso, il Ppi h24 rappresentava il minimo sindacale: un presidio essenziale, non negoziabile. Siamo totalmente d’accordo con la sua valutazione: il ppi h24 non è un lusso, ma un diritto. Oggi, la città si ritrova con promesse tradite e un diritto fondamentale negato”.
“Purtroppo anche il quadro nazionale, in continuità di Governo con quello regionale, conferma la stessa tendenza: riduzione degli investimenti in sanità pubblica, che, rapportati al PIL, sono in continuo calo. Meno risorse significano meno servizi, più disuguaglianze e cittadini lasciati soli di fronte alle emergenze. La Costituzione Italiana, all’articolo 32, tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Basandosi su questi valori il Partito Democratico di Albenga ribadisce la richiesta di ripristino immediato del PPI h24 e di una gestione sanitaria basata su serietà, continuità e rispetto per le persone, non su prove di laboratorio condotte sulla loro pelle.
Fa eco Parrinello: “La marcia indietro della Regione sul punto di primo intervento di Albenga dimostra ancora una volta l’inaffidabilità di una destra che non è in grado di rispettare non solo le promesse elettorali (che prevedevano la riapertura del pronto soccorso), ma neppure quanto votato unanimemente dal consiglio regionale pochi mesi fa: l’apertura h24 per tutto l’anno di un Punto di Primo Intervento nell’ospedale ingauno. Ora si apprende che da settembre durante l’orario notturno il servizio sarà ridotto a un semplice ambulatorio. Fa bene il sindaco di Albenga Tomatis a convocare i sindaci del territorio, un territorio che ci auguriamo risponda compatto a questa ennesima presa in giro della destra nei confronti dei cittadini. Noi siamo pronti a fare la nostra parte.”