Premio a Cazzullo, Marabello replica a Quaglieni: “Critica un libro senza neanche averlo letto. Forse chi cerca visibilità è lui”
- Postato il 17 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Alassio. Fabrizio Marabello, direttore della rassegna storico-culturale de “I Giovedì d’Autore”, replica a Pier Franco Quaglieni in merito alla proposta di organizzare un confronto culturale tra il pronipote di Benito Mussolini, Caio, e il giornalista Aldo Cazzullo, che questa sera sarà premiato ad Alassio.
“Premesso che l’opinione di Pier Franco Quaglieni (io lo chiamo per nome e cognome a differenza sua che in maniera squallida non mi nomina) per quanto ci riguarda non ha alcun valore, è curioso rilevare che egli parla senza aver letto il libro di Caio Mussolini. Ci riferiamo al volume che si intitola ‘Mussolini e il fascismo. L’altra storia’ (Edistorie). Questo da l’idea di che personaggio sia uno che invita a non leggere un libro senza averlo egli stesso mai letto”.
“Inoltre, si permette di insinuare squallidamente che forse il libro è stato scritto da qualcun altro e non da Caio Mussolini, rasentando i limiti della diffamazione. Questo libro di Caio Mussolini – in realtà è il secondo, avendo già scritto ‘Italiani d’Argentina’ tre anni fa – è un testo storico che cita centinaia di fonti ed è pieno zeppo di note . Se Quaglieni lo avesse letto non avrebbe esternato una idiozia del genere”.
“È doveroso altresì precisare che Caio Mussolini conosce Cazzullo da anni e più volte lo ha invitato a confrontarsi sul tema del fascismo in pubblico sin dal luglio 2022, invito che non è mai stato accolto. Infine, non è questione di ottenere ‘qualche minuto di visibilità’, ma di ricerca della verità storica. La visibilità la cerca chi non è considerato. Oggi Quaglieni questa visibilità, grazie a noi, l’ha ottenuta”, conclude Marabello.