Premio Moda Città di Praia a Mare: talento e creatività illuminano Viale della Libertà
- Postato il 9 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Premio Moda Città di Praia a Mare: talento e creatività illuminano Viale della Libertà
Premio Moda Città di Praia a Mare: talento e creatività illuminano Viale della Libertà. Una scenografica passerella sotto le stelle, dove la moda dialoga con la natura e l’atmosfera della costa calabrese.
PRAIA A MARE (COSENZA) – Praia a Mare si è trasformata in un set da sogno, una cornice sospesa tra cielo e mare. Il Viale della Libertà è diventato il filo conduttore di un incanto notturno. Le luci morbide, insinuandosi tra le fronde degli alberi, hanno creato riflessi d’oro sul selciato, mentre il profumo salmastro del mare ha accarezzato l’aria, come se ogni passo delle modelle fosse stato accompagnato dal respiro della costa. Ogni albero, ogni lampione ha partecipato alla scena, disegnando un palcoscenico naturale dove la moda non è stata solo sfilata, ma poesia visiva.
Il Premio Moda città di Praia a Mare, evento organizzato dal GDL Moda Spettacoli Giancarlo De Luca, ha acceso i riflettori su una serata dedicata al talento, alla creatività e all’arte sartoriale. Con la direzione artistica di Roberto Mandarano e la conduzione di Rossella Pagano, la passerella del “Premio Moda Città di Praia a Mare” si è trasformata in un vero e proprio racconto visivo: ogni passo, ogni abito e ogni gesto diventavano parole di una storia unica, dove moda e territorio dialogano in un linguaggio universale di bellezza e creatività.
Premio Moda Città di Praia a Mare: i talenti in passerella
Una serata inserita nel cartellone di eventi del progetto “Trame di Moda”, promosso dal festival Moda Movie con la direzione artistica di Sante Orrico. La passerella, un nastro luminoso tra le ombre e i riflessi del viale, ha accolto i talenti calabresi che negli anni hanno impreziosito il festival, trasformando ogni creazione in un racconto di stile, identità e passione. Tra applausi vibranti e giochi di luce soffusa, Vincenza Salvino, Giuseppe Cupelli, Maria Locco, Giandomenico Aiello, Emily Loiacono, Giuseppe Vulcano, Christian Spinelli, Annagiulia Ceramella ed Elisa Sciammarella hanno presentato creazioni che parlano di stile, identità e passione, catturando l’anima e lo sguardo del pubblico.
Premio Moda Città di Praia a Mare: quarta edizione
L’organizzatore della kermesse Giancarlo De Luca: «Siamo orgogliosi di celebrare il quarto anno consecutivo di questa manifestazione. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il prezioso supporto. Anche in questa edizione abbiamo ospitato stilisti straordinari, capaci di portare freschezza e originalità in una location splendida. La Calabria è nel nostro cuore: vogliamo crescere, valorizzare il talento dei nostri creativi e mostrare ciò che sappiamo fare. Gli stilisti hanno portato in passerella estro e creatività. Personalmente sento questa terra nel sangue e, negli anni, ho organizzato numerose manifestazioni per celebrarla e promuoverla».
La notte di Praia a Mare si è così trasformata in un intreccio di luci, suoni e colori, dove la moda ha dialogato con la natura e con l’anima di una città che sa aprirsi al futuro senza dimenticare la propria identità.
“Premio Moda Città di Praia a Mare” e Moda Movie
Tra gli ospiti, Sante Orrico, direttore artistico di Moda Movie, ha ricordato come moda, cinema e arti siano strumenti potenti per promuovere la cultura e il territorio, valorizzando il talento locale e trasformando eventi come Trame di Moda in veri e propri fari culturali. «Questa collaborazione prosegue ormai da quattro anni e sta portando ottimi risultati- ha evidenziato il patron di Moda Movie-. Il “Premio Moda Città di Praia a Mare” ha conosciuto una crescita significativa e siamo davvero soddisfatti del percorso fatto finora. È un piacere poter portare i finalisti di Moda Movie in una cornice così bella e in una città così vivace: un’occasione importante per loro, perché consente ai giovani talenti di farsi conoscere e di mettersi alla prova davanti a un pubblico nuovo».
Il progetto “Trame di moda”
L’evento si inserisce all’interno di Trame di Moda, una delle iniziative legate al festival Moda Movie, che offre ai ragazzi visibilità in numerose città, anche all’estero: «Siamo stati anche in Lettonia e negli Stati Uniti – precisa il direttore artistico del festival Moda Movie-. Nel mese di novembre, tre fashion designer voleranno in Africa per la Gambia International Fashion Week. Queste esperienze di confronto e di apertura internazionale sono fondamentali per la loro crescita personale e professionale».
Giuseppe Cupelli presenta l’anteprima della sua collezione invernale
Il sarto creatore Giuseppe Cupelli ha presentato l’anteprima della sua collezione invernale, un dialogo tra tradizione e modernità che prende vita nei tessuti pregiati del lampasso. Motivi floreali si rincorrono sui capi come poesie tessute, simboli di eleganza senza tempo e raffinatezza assoluta. Ogni abito è pensato per esaltare la bellezza di chi lo indossa, fondendo artigianalità, passione e stile in un unico racconto. Più che una sfilata, ogni modello è un viaggio nell’anima dello stilista, un incontro tra memoria sartoriale e visione contemporanea.
Giandomenico Aiello: GUTZ, street pop e urgenza visiva
La collezione GUTZ di Giandomenico Aiello non nasce per piacere: nasce per esistere. Non chiede attenzione, la conquista. Il jeans diventa manifesto urbano, seconda pelle, divisa non ufficiale di chi vive ai margini del centro. Non c’è nostalgia, non c’è vintage: c’è urgenza visiva. Le ispirazioni emergono dalle strade: la carta ingiallita sui muri, i manga consumati nelle metropolitane, volantini strappati, scritte che sfidano le verniciate. “GUTZ” è un codice, fatto di tessuti ruvidi, grafiche sature e accostamenti feroci. Non è estetica: è linguaggio. Non è ribellione romantica: è sabotaggio visivo. È street pop che divora il minimalismo, stampa che urla, l’anarchia del colore su silhouette senza regole.
Elisa Sciammarella: collezione “Shine”
La collezione di Elisa Sciammarella ha trasformato la passerella in un viaggio tra mondi diversi, dove ogni abito racconta una storia di forza, bellezza e audacia femminile. I primi due capi della capsule “SHINE” avvolgono la silhouette in tessuti lucenti e colori decisi, vere armature luminose che esaltano energia e sicurezza. A seguire, un lungo abito nero con corsetto, tributo alla sensualità e all’audacia di Gianni Versace, e un abito nero con gabbia, sperimentazione tra tradizione e innovazione, simbolo di libertà e struttura. Infine, un abito ispirato alla Cipolla di Tropea, strati sovrapposti e sfumature dal bianco al viola che diventano linguaggio di moda e eleganza. Una sfilata che diventa dialogo tra passato e futuro, natura e artificio, tradizione e sperimentazione, dove ogni creazione celebra l’identità femminile.
Maria Locco: radici culturali e innovazione
Tra i talenti in passerella, Maria Locco si è distinta per una visione che unisce radici culturali, eleganza senza tempo e sperimentazione creativa. La stilista ha portato in scena due anime distinte, entrambe raccontate attraverso capi che parlano di identità, bellezza e femminilità. L’abito ispirato al grano, inserito nel progetto Sapori di Calabria di Moda Movie, celebra le radici e i sapori della terra calabrese, trasformandoli in moda contemporanea che fonde tradizione e creatività. Nella collezione Fashion Dream, Maria Locco esplora invece innovazione e raffinatezza senza tempo: linee sapientemente remixate, materiali tradizionali e lavorazioni artigianali danno vita a creazioni dal fascino vintage e dalla sensualità discreta, pensate per una donna che non passa inosservata.
Giuseppe Vulcano: corsetti e bustier
La collezione di Giuseppe Vulcano nasce dalla passione per la costruzione sartoriale di corsetti e bustier, capi che da sempre catturano la sua attenzione e curiosità. Ogni creazione è studiata con precisione e tecnica, combinando strutture impeccabili e dettagli sofisticati. Le linee della collezione esaltano la femminilità con forme scolpite e silhouette decise, trasformando ogni abito in un piccolo capolavoro artigianale, dove tradizione e innovazione si incontrano.
Cristian Spinelli: collezione “Chan”
La collezione Chan di Cristian Spinelli esplora un equilibrio perfetto tra proposte da giorno e da sera, esaltando le forme del corpo senza comprimerle. Le linee svasate e i contrasti cromatici, ottenuti mescolando tessuti ordinari e straordinari, delineano una visione contemporanea della bellezza, dove influenze europee e orientali dialogano armoniosamente. Ogni look riflette eleganza e modernità, con un approccio sartoriale che unisce funzionalità e stile.
Emily Loiacono: “Skandalous” tra passato e provocazione
La capsule “Skandalous” di Emily Loiacono è un viaggio nel tempo tra leggi, divieti e scandali, trasformando elementi un tempo proibiti in moda contemporanea. Ogni abito, dal prêt-à-porter all’haute couture, celebra classe, sensualità e femminilità, reinterpretando in chiave moderna i capi che hanno fatto discutere la storia: dal bikini al pantalone femminile, fino alla seta un tempo vietata. La stilista gioca con texture, contrasti e dettagli unici, dando vita a creazioni che uniscono semplicità ed eleganza provocatoria, dove ogni capo racconta una storia di ribellione stilistica e raffinata modernità.
Vincenza Salvino: tradizione, innovazione e sostenibilità
Le creazioni di Vincenza Salvino hanno chiuso la sfilata celebrando il patrimonio artigianale del Made in Italy, fondendo tradizione e innovazione. La lavorazione a nido d’ape permea l’intera collezione, mentre le forme geometriche dei capi, ridotte a pochi tagli e cuciture, nascono da calcoli matematici che trasformano la sartorialità in arte. Gli accessori, realizzati in materiali di riciclo e filo di canapa, completano un mix esplosivo che omaggia l’eccellenza artigianale e la creatività contemporanea.
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Premio Moda Città di Praia a Mare: talento e creatività illuminano Viale della Libertà