Presunte minacce per i servizi di security nelle discoteche: scarcerati i due buttafuori

  • Postato il 14 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Tribunale Savona

Savona. Sono tornati in libertà Giacomo Massimiliano Abate, 51 anni, ed Emiliano Koroveshaj, 29, i due bodyguard arrestati a metà settembre con l’accusa di estorsione nell’ambito dell’inchiesta sulla sicurezza dei locali notturni della provincia. La decisione è arrivata dal Tribunale del Riesame di Genova, che ha accolto i ricorsi presentati dai loro legali, ritenendo non più necessaria la misura cautelare in carcere.

Secondo le ricostruzioni difensive, all’origine delle tensioni non ci sarebbe un sistema di minacce o intimidazioni per controllare il mercato della security, ma una competizione accesa tra agenzie e operatori che si contendono personale e contratti con i locali della Riviera. In particolare, non ci sarebbero state presunte minacce ma il passaggio di un bodyguard, particolarmente apprezzato dai titolari dei locali, da un’agenzia a un’altra: sarebbe questo il motivo per il quale hanno deciso individuare la nuova agenzia per il servizio di security. Un contesto descritto dagli avvocati come un vero e proprio “mercato dei buttafuori”, con passaggi di collaboratori da una società all’altra e conseguenti attriti tra titolari.

L’indagine, coordinata dal pm Claudio Martini e condotta dalla Squadra Mobile di Savona, era partita da una serie di denunce legate alle attività di vigilanza in alcuni locali, tra cui il Bajda di Noli, il Golden Beach, il Bahia Blanca, il Lido e il Wonder. Nell’ambito di questa indagine la questura aveva emesso provvedimento di chiusura dei quattro locali coinvolti. Ma alcune delle testimonianze chiave – spiegano le difese – sarebbero state poi ritrattate o ridimensionate, mentre altri gestori hanno escluso di aver subito minacce.

Dopo la scarcerazione, le indagini proseguono: la Procura sta acquisendo nuove deposizioni per chiarire se dietro agli scontri tra agenzie vi fossero effettivamente pressioni o soltanto rivalità professionali.

Autore
Il Vostro Giornale

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