Prezzo del diesel a 7 centesimi, parte l’assalto al distributore

  • Postato il 12 settembre 2025
  • Curiosità
  • Di Virgilio.it
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In un sabato mattina apparentemente come tanti, Averbode, piccolo centro del Belgio, ha fatto da cornice a una scena surreale presso una stazione di servizio Esso. Il display della pompa riportava un prezzo di 0,07 euro al litro per il gasolio, cogliendo a sorpresa gli automobilisti… e lo stesso gestore. Non si trattava infatti né di un’offerta speciale né di una trovata pubblicitaria, bensì di un errore tecnico che ha stravolto la giornata del titolare del servizio.

Prezzo irripetibile: 0,07 euro al litro

I conducenti lo sanno bene: con un costo medio sempre elevato, il rifornimento rappresenta un colpo al portafoglio, e trovare la pompa a sette centesimi supera le più rosee aspettative. Pronti via, appena fiutata l’occasione, le prime vetture hanno preso d’assalto il distributore (tre euro e mezzo bastavano a riempire un serbatoio da 50 litri, meno di un panino al bar) e il passaparola ha alimentato l’effetto, perciò la voce ha fatto il giro in un amen e la strada di accesso si è riempita di vetture in attesa, sommersa da code crescenti a vista d’occhio.

Stando alle testimonianze, i presenti faticavano a trattenere la gioia, concedendosi qualche battuta sulle spese folli della settimana precedente e così, in un periodo dove i rifornimenti pesano come macigni, si è iniziato a respirare un clima di stupore. Alcuni hanno portato taniche, altri hanno cambiato auto per fare un secondo giro, comunque sia la sensazione generale era di un colpo di fortuna da cogliere al volo, mentre la stazione funzionava in modalità self service. Le pompe hanno proseguito l’erogazione senza sosta a costi irrisori fino allo scoccare del mezzogiorno, nel momento in cui il titolare ha scoperto l’errore, a quel punto però centinaia di litri erano già volati via a prezzo stracciato. Anche se la correzione è alla fine arrivata, ma il danno di circa 6.000 euro in fumo ha colpito duro il gestore, sulla falsariga di quanto accaduto lo scorso anno in Sicilia.

Il danno a carico del gestore

L’episodio portato alle cronache mette in evidenza una spaccatura tra gli automobilisti, in questo caso baciati dalla buona sorte e pronti ad approfittarne, e il gestore del servizio, ritrovatosi con un buco enorme per una banale impostazione sbagliata. Se è vero che una stazione automatica porta praticità e riduce i costi di personale, l’assenza di supervisione umana rischia di trasformarsi in una voragine economica.

Ad Averbode, quella mattina resterà negli aneddoti locali: “Ti ricordi quando il gasolio costava sette centesimi?”, diventerà una frase da bar, raccontata per anni, a discapito del gestore. In ogni caso, la vicenda ha regalato un sabato di emozioni contrastanti: file interminabili di veicoli entusiasti davanti alle pompe e un conto amaro destinato ad agitare le notti del titolare e non è escluso che quest’ultimo possa rivalersi sull’azienda responsabile della fornitura del sistema automatico. Intanto sui social impazzano i commenti, con utenti che hanno definito la scena “il sogno di qualsiasi automobilista” e qualcun altro che ha puntato il dito contro i conducenti, pronti a capitalizzare la falla, di certo un piccolo comune ha vissuto il suo quarto d’ora di popolarità.

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Virgilio.it

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