Prima Categoria, Dego più forte delle difficoltà. Astesiano: “Il gruppo la nostra forza, complimenti ai ragazzi, al mister e ai dirigenti per quello che sono riusciti a fare”

Dego. Una stagione iniziata in salita e vissuta sulle montagne russe, ma terminata con il traguardo sperato. Nonostante le precarie condizioni del proprio campo sportivo casalingo (il “Rinaldo Perotti”, ndr) e il -6 di partenza in classifica è stata un’annata decisamente positiva per il Dego, formazione riuscita a mantenere la categoria senza nemmeno dover passare dai playout.

Merito di un gruppo consolidato che ha sempre saputo fare quadrato nei momenti più complessi, di un gruppo dirigenziale estremamente affiatato e di una società che non si è mai arresa. A raccontare tutto ciò è stato direttamente Rossano Astesiano, presidente del sodalizio valligiano il quale ha dichiarato: “A mio parere a fare la differenza in occasione della stagione da poco conclusasi è stato il gruppo. Le vicissitudini (la penalizzazione di partenza e l’inagibilità del ‘Perotti’, ndr) affrontate ci hanno unito ancora di più compattandoci e permettendoci di raggiungere il nostro obiettivo”.

“Quella da poco terminata per noi è stata un’annata complessa – continua l’intervistato – perché abbiamo subito per due/tre volte le alluvioni. Personalmente però devo ammettere di essere sempre stato convinto di avere una rosa competitiva e che ci saremmo salvati in qualsiasi modo e maniera. Faccio i complimenti ai ragazzi e al mister per quello che hanno sopportato, so che non avere una casa per praticamente tutto l’anno non è stato facile. Un grazie speciale vorrei rivolgerlo anche ai nostri dirigenti per tutto l’impegno profuso in questo e negli scorsi anni”.

In seguito il numero uno del Dego ha commentato il livello del raggruppamento in cui è stata inserita la formazione biancoblù: “Quello che ci siamo trovati ad affrontare è stato un girone tosto dove abbiamo affrontato svariate squadre ostiche. Forse in vista del prossimo anno, per una questione di vicinanza territoriale, preferirei affrontare le compagini savonesi rivierasche, però a dirla tutta le formazioni forti si trovano in entrambi i gironi”.

Infine Astesiano ha concluso il proprio intervento soffermandosi sul futuro: “Il nostro futuro al momento è in divenire. Metteremo nuovamente il campo a posto nella speranza che possa essere un intervento duraturo, però per il resto siamo un cantiere aperto in piena fase di costruzione. Nelle prossime settimane inizieremo a parlare con i giocatori e con il mister”.