“Prima mi dicevano ‘sei una dea’, poi ‘questa è una zingara di mer**’. Ma non mi faccio condizionare dagli insulti di uno che non so come si chiama”: parla Brenda Lodigiani
- Postato il 5 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Brenda Lodigiani sostituisce Benedetta Parodi a Bake off Italia – Dolci da Forno. Qualcuno ha storto il naso, cosa c’entra una comica? Eppure, nella versione originale una comica alla conduzione ha funzionato benissimo (Sue Perkins). Il volto del GialappaShow si è raccontata a Repubblica: “Con un programma come questo posso solo guadagnarci. – le sue parole in schiettezza – Ho basi pessime di pasticceria. Al primo incontro c’era anche Iginio (Massari, ndr). Tommaso (Foglia, ndr) mi chiede: come sei messa con i dolci? E io: ‘Uso la busta con il preparato pronto e faccio bella figura‘. Sono sbiancati. Ero ancora ingenua”. Ma cosa ne pensa della giuria? “A Iginio do del voi, è un’istituzione, non riesco a guardarlo negli occhi più di tre secondi. Ernst è il dottor Knam, Tommaso l’egregio Foglia e Damiano mister Carrara. Guardavo Bake off, la mia idea è portare nel programma l’ironia. Con la Nazionale diventiamo tutti allenatori? Anche io dico quello che penso. Con i concorrenti mi viene l’ansia quando mancano pochi minuti e qualcuno è indietro”.
Insomma, Lodigiani non ha intenzione di replicare modelli passati, ma di portare ironia e freschezza. Il racconto a Repubblica va poi sulla vita privata, con mamma sinti e papà gagio: “(…) Nove mesi a casa e l’estate con le mie cugine. Non c’erano regole, quelle che darò ai miei figli. C’era molta fiducia nel prossimo, si viveva in una grande comunità. Andavamo al lago, al mare, alcuni avevano le giostre, giravamo”. E quanto le si chiede se fosse vittima di razzismo, risponde: “La cosa interessante è che ero io stessa a mettermi i bastoni tra le ruote: ero troppo bionda, parlavo con un accento molto lombardo, non mi sentivo inclusa nel gruppo. A casa a Lodi, invece, mi sentivo troppo ribelle per sentirmi parte di quel luogo”. E quando ha scritto il libro “Accendi il mio fuoco” – ispirato alla sua vita – le reazioni sono state forti, opposte: “Mi sono arrivati commenti assurdi. Prima: ‘Sei una dea, sei meravigliosa’, poi: ‘Questa è una zingara di merda’”. Lodigiani però va dritta: “Lasciano un po’ il tempo che trovano, non mi faccio condizionare dagli insulti di uno che non so come si chiama”.
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