Pro Pal di nuovo in piazza a Roma. Scatta l'allarme del Viminale

  • Postato il 24 ottobre 2025
  • Di Il Foglio
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Pro Pal di nuovo in piazza a Roma. Scatta l'allarme del Viminale

Mentre a Gaza si torna a respirare dopo l'avvio del piano di pace americano accettato da Hamas e Israele, a Roma una nuova manifestazione pro Pal fa scattare l'allarme del Viminale. Oggi pomeriggio alle 18, a piazza Verdi ci sarà un presidio, "Accendiamo i riflettori sulla Palestina", indetto da centri sociali, movimenti per la casa e realtà che sostengono la causa dei gazawi, a cui parteciperanno anche Potere al Popolo, Acrobax, Global Flotilla, il Coordinamento dei movimenti per la Palestina, quelli degli studenti e dei giovani palestinesi in Italia, Usb e il movimento per i diritti all'abitare. Il luogo del sit-in non è casuale: piazza Verdi si trova a circa due chilometri dall'Auditorium Parco della Musica dove è in corso la Festa del Cinema, vero obiettivo dei manifestanti, "perché - hanno scritto sui social i partecipanti alla manifestazione - non possiamo restare a casa mentre in Palestina si continua a morire".

 

Secondo quanto annunciato dagli organizzatori, circa un migliaio di persone dovrebbe prendere parte al corteo. Il rischio è che si possa verificare l'infiltrazione di elementi violenti vicini a chi lo scorso 4 ottobre ha creato disordini nella Capitale durante il corteo a sostegno della Flotilla. Secondo fonti della questura, ci sarà "massimo rigore" con un imponente dispiegamento di contingente della forza pubblica, supportato da mezzi idranti e unità che si occuperanno di isolare e identificare eventuali violenti. La preoccupazione è alta anche perché nella zona di piazza Verdi e di Villa Borghese ci sono numerosi obiettivi: ambasciate straniere, tra le quali quella israeliana, la residenza dell'ambasciatore americano a Villa Taverna e altre sedi istituzionali.

 

Sui social, il Global movement to Gaza Italia ha scritto: "Accendiamo i riflettori sulla Palestina insieme a tutti coloro che con il loro lavoro rendono possibile questo festival, a tutti coloro che sono stati nelle scorse settimane equipaggio di terra della Global Sumud Flotilla. A tutti coloro che nel profondo credono che la loro arte abbia il dovere morale di occupare spazi e passerelle per portare il proprio sostegno al popolo palestinese". L'intenzione quindi è quella di continuare "a bloccare per cambiare tutto". La manifestazione di oggi sarà la prima di una lunga serie attese in questo weekend: sabato infatti la Cgil ha annunciato un maxi corteo a Roma a cui prenderanno parte 30mila persone, che sfileraranno da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni passando da Santa Maria Maggiore, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto a partire dalla tarda mattinata fino a metà pomeriggio.

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Autore
Il Foglio

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