Pro Vita: “L’esistenza delle gemelle Kessler non doveva finire così”. Ma cosa c’è stato di più pro Vita delle gemelle Kessler (morte compresa)?

  • Postato il 20 novembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
  • 1 Visualizzazioni

Erano inseparabili e hanno scelto di morire insieme, a 89 anni. Hanno passato la vita una accanto all’altra, fino all’ultimo. Dopo i tanti successi, soprattutto in Italia, si erano ritirate nella loro casa di Grünwald, vicino a Monaco. Vivevano, raccontano, in due appartamenti confinanti, separati solo da una parete scorrevole. Quando litigavano, una delle due si chiudeva a chiave. Fino alla pace, sempre ritrovata.

Più volte avevano detto che avrebbero voluto andarsene così come avevano sempre vissuto: insieme. E che sarebbe piaciuto loro essere sepolte nella stessa urna, accanto ai resti della madre e del loro amato cane Yello.

Da quel che si è capito, ogni dettaglio era stato organizzato, compresa la data.

Di fronte a un’esistenza come la loro, fatta di scelte consapevoli, di felicità, di reciproco impegno, di solidarietà (pare che già dal 2006 le due gemelle avessero donato tutto il loro patrimonio a Medici Senza Frontiere), l’associazione italiana Pro Vita afferma che “le Kessler si aggiungono alla lunga e triste schiera di persone indotte a uccidersi dalle leggi sul suicidio assistito prodotte da una società malata, incapace di includere e valorizzare fino in fondo ogni persona anche nelle fasi più precarie dell’esistenza, preferendo invece offrire la morte come soluzione più economica e sbrigativa”.

E ancora: “Raccontare il suicidio delle Kessler come una scelta di libertà è un tragico errore che spingerà verso il baratro migliaia di cittadini fragili e di loro familiari che ogni giorno combattono contro la tentazione di farla finita”.

Ma perché? Perché non si può semplicemente rispettare chi compie scelte libere e individuali? Perché bisogna per forza commentare e voler regolamentare la vita degli altri, persino gli ultimi, delicati anni? E poi, a ripercorrere la biografia e il cammino delle gemelle Kessler, morte compresa, vengono in mente ben pochi esempi migliori a favore della vita umana. Insomma, Pro Vita.

L'articolo Pro Vita: “L’esistenza delle gemelle Kessler non doveva finire così”. Ma cosa c’è stato di più pro Vita delle gemelle Kessler (morte compresa)? proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti