Processo Maradona sospeso per la controversia con "il giudice di Dio": che polemica
- Postato il 21 maggio 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

Il tribunale Penale di San Isidro ha deciso di sospendere il processo per la morte di Diego Armando Maradona, dopo una richiesta della Procura e degli avvocati di indagare se ci sono motivi per ricusare uno dei giudici del tribunale, Julieta Makintach, accusata di parzialità e di aver permesso l’ingresso di telecamere senza autorizzazione per realizzare un documentario del processo. La richiesta era stata di dieci giorni, un tempo che però sarà più breve. Il processo riprenderà tra una settimana, precisamente il 27 maggio.
- Lo sfogo del procuratore
- Cos'è "Il Giudice di Dio"
- L'amarezza di Giannina Maradona
- Chi è accusato della morte di Diego Maradona
Lo sfogo del procuratore
“Non è sfuggito a nessuno di noi che ciò che è accaduto l’ultimo giorno implica chiaramente una gravità istituzionale. Che cosa potremmo fare ora sulla base di ciò che abbiamo osservato nell’ultima udienza? Fingi demenza, fai finta che non sia successo nulla?“, ha detto il procuratore Patricio Ferrari in tribunale. Ha poi posto l’accento sulla “presenza di un gruppo di persone che potrebbe essere direttamente o indirettamente collegato alla realizzazione di un documentario sulla morte di Diego Armando Maradona”. Per questo motivo, il pubblico ministero ha chiesto la sospensione del dibattito al fine di procedere con l’indagine sui fatti, richiesta a cui hanno aderito le cinque denunce e cinque delle sette difese.
Cos’è “Il Giudice di Dio”
“Il Giudice di Dio” sarebbe il nome del documentario che la società di produzione Pegsa, di proprietà di Juan Makintach (fratello del giudice) e Agustín Pichot, avrebbe girato- Ovviamente, una manovra vietata dalla legge. L’avvocato di Leopoldo Luque, Julio Rivas, è stato il primo a prendere la parola e ha chiesto di ricusare il magistrato. La loro richiesta è stata avallata dall’avvocato Fernando Burlando, rappresentante di Dalma e Gianinna; l’avvocato di Jana Maradona, Félix Linfante; Mario Baudry, rappresentante di Dieguito Fernando; Pablo Jurado, delle sorelle di Diego Maradona; e l’avvocato che rappresenta Diego Junior.
L’amarezza di Giannina Maradona
Dopo aver appreso della decisione, Giannina Maradona ha chiesto che il caso continuasse il suo corso: “Spero che si possa dimostrare che è tutta una bugia e che il processo vada avanti con la massima trasparenza possibile”, ha detto la figlia più giovane dell’ex capitano della Nazionale argentina mentre lasciava la sede. Poi, ha rafforzato: “Come figlia, spero che il processo andrà avanti e cercheremo di arrivare alla verità il più presto possibile”. A sua volta, ha difeso l’operato del giudice che, in questo momento, viene preso di mira. “Finora ha fatto il suo lavoro molto bene“, ha detto. Ha poi riconosciuto: “Mi sono sentito molto bene a testimoniare con i tre giudici e non ho altro da dire”.
Chi è accusato della morte di Diego Maradona
L’équipe medica è composta da Leopoldo Luque (neurochirurgo), Agustina Cosachov (psichiatra), Carlos Díaz (psicologo), Nancy Forlini (coordinatrice del prepagato), Mariano Perroni (capo degli infermieri), Pedro Pablo Di Spagna (medico clinico) e Ricardo Almirón (infermiere). L’unica che non partecipa a questo processo è Dahiana Madrid, un’infermiera, che ha chiesto un processo con giuria e affronterà il processo a luglio. Più di 120 testimoni, tra cui i figli di Diego, Claudia Villafañe, Matías Morla, esperti, medici, giornalisti e amici.