“Provo un dolore terribile nel rimuovere 200 tatuaggi sul mio corpo. Fa schifo. Ho già speso 18mila euro”: la rivelazione dell’attore comico Pete Davidson

I tatuaggi gioie e dolori per chi li fa. Ma se poi ci si stanca, rimuoverli è davvero dura. Ne sa qualcosa l’attore e comico 31enne Pete Davidson che ha deciso di togliere dal suo corpo i 200 tatuaggi. “Ho iniziato durante il Covid nel 2020 e mi ci vorranno altri 10 anni”, ha dichiarato l’ex star del “Saturday Night Live” alla rivista Variety.

“Per ora sono riuscito a ‘ripulire’ le braccia, le mani e il collo – ha spiegato Davidson -Ma c’è ancora da lavorare su dorso e schiena. Il procedimento è piuttosto orribile e provo un dolore enorme. È come mettere il braccio su una griglia e sentire il bruciore sullo strato superiore. Poi bisogna fare una terapia ad hoc per poter far guarire correttamente la parte trattata. È piuttosto difficile. Fa schifo, sono onesto nel dirlo“. Una fonte vicina all’attore ha rivelato al magazine People che ha già speso 18mila euro per i trattamenti.

“Da quando mi sono tatuato quasi tutto il corpo non mi sono preso cura di me stesso – ha confessato Davidson -. Ero un tossicodipendente ed ero una persona triste, mi sentivo brutto e avevo bisogno di essere coperto. E, intendiamoci, non credo che ci sia niente di sbagliato nei tatuaggi, ma i miei, quando li guardo, mi ricordano una persona triste e molto insicura Ricominciare da capo con la rimozione del tatuaggio è la soluzione più sensata. Quando mi guardo allo specchio, non voglio che mi venga in mente ‘Oh sì, eri un fottuto tossicodipendente. Ecco perché hai SpongeBob che si fuma una canna sulla schiena‘”. Anche perché i tatuaggi dovrebbero avere un significato. Non solo che ero fatto guardando ‘Il Trono di Spade’”.

L’attore, attualmente fidanzato con l’attrice e produttrice Elsie Hewitt, è famoso per essersi fatto tatuare tributi alle sue ex famose, tra cui Kim Kardashian e Ariana Grande. Nell’ottobre 2024, Davidson è uscito da un periodo di riabilitazione con molti dei suoi tatuaggi sull’avambraccio completamente scomparsi.

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