Psg, Chevalier esce allo scoperto sulla rivalità con Donnarumma: che coraggio
- Postato il 24 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni
Era lo scorso agosto quando – in pieno tormentone sul futuro di Donnarumma diviso tra un futuro in Premier, un contratto in scadenza e l’ipotesi di rimanere un anno fermo – Luis Enrique chiarì subito le cose: “In Supercoppa gioca Chevalier titolare”. Scacco matto. Tutto chiaro, l’acquisto del portiere del Lilla non rispondeva all’esigenza di avere un’alternativa valida a Gigio (che ha sempre avuto super-competitor a Parigi, da Keylor Navas in poi) ma alla volontà del tecnico di avere un giocatore più adatto al gioco con i piedi. E ciao ciao a Donnarumma. Da quel momento la pressione è passata sulle spalle del 24enne portiere francese, vice di Maignan in Nazionale, che dopo i primi mesi difficili si è confessato a Telefoot.
- Alti e bassi per Chevalier in avvio di stagione
- Per Chevalier la vita è cambiata
- Il paragone con Donnarumma
Alti e bassi per Chevalier in avvio di stagione
Finora Chevalier col Psg ha alternato prestazioni superbe, come l’ultima contro il Le Havre, a giornate storte che gli sono costate critiche feroci. Anche nel debutto in Nazionale non è stato fortunato ma è soprattutto al Parco dei Principi che ha dovuto sempre fare i conti con l’ingombrante ricordo di Gigio. Intervistato da Tf1 per Telefoot Chevalier fa capire che “la nottata è passata”, che si sente bene e fiducioso ed ha rivelato il suo pensiero sui continui paragoni con Gianluigi Donnarumma.
Per Chevalier la vita è cambiata
L’ex giocatore del Lille ha iniziato parlando del suo inizio di stagione e del suo adattamento: “Ci aspettavamo un cambiamento ed è stato così. La mia vita è cambiata, sono scrutato ogni giorno dalla A alla Z e mi rendo anche conto che è spietato ma sono felice di affrontare questo momento perché è il massimo. Ho una nuova vita e un nuovo ruolo. La percezione del portiere si è evoluta di nuovo, ho lasciato la zona di comfort e vengo esaminato dalla testa ai piedi. Sono cose che devi elaborare. Anche se sei preparato e consapevole, quando succede davvero, hai bisogno di tempo per dire ‘ok’ e andare avanti con calma”
Il paragone con Donnarumma
Chevalier non nega che sia stato difficile all’inizio ma ora ritiene di avere le spalle sufficientemente larghe: “Riesco ad affrontare le partite con più calma.. Voglio continuare a progredire, per dimostrare che sono un grande portiere e che posso dare il mio contributo nonostante la mia giovane età. Posso dare molto. Il paragone con Donnarumma? La gente prende lui come esempio perché sono io quello che è arrivato subito dopo. Come accade a chi è venuto dopo di me a Lille. Ma la lezione sta iniziando a sedimentarsi e ora sono in grado di affrontare le prossime partite e i prossimi obiettivi con molta più compostezza. Il paragone non è affatto gravoso, ma devi solo barricarti contro tutto ciò che ti circonda. Perché se leggi quello che dice la gente o provi ad analizzare, non puoi andare avanti. Devi avere fiducia in te stesso, so di cosa sono capace e cosa posso dare al PSG”.
Dopo un elogio a Maignan (“per me è come un fratello”) il portiere parigino ha elogiato il suo allenatore parlando del lavoro che svolgono insieme: “Luis Enrique è molto contento di me. Lavoriamo molto sui piccoli dettagli perché quando sei un portiere qui, non ti limiti a fare parate. È il minimo che devi fare. Ora ho una nuova visione del mio ruolo. Lavoriamo su piccoli dettagli di posizionamento o gioco di gambe per raggiungere la perfezione”. Dopo l’ eccellente prestazione contro il Le Havre di sabato il portiere è atteso ora a una conferma contro il Tottenham in Champions League.