Psg, dopo Donnarumma anche Safonov è un caso: l’ucraino Zabarnyi ha chiesto la cessione del portiere russo
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo il caso Donnarumma sono le conseguenze della la guerra tra Russia e Ucraina ad agitare lo spogliatoio del Psg: il difensore ucraino Illia Zabarnyi, prelevato questa estate dal Bournemouth, ha chiesto la cessione del portiere russo Matvey Safonov, non venendo accontentato dal club.
- Psg, l’ucraino Zabarnyi ha chiesto cessione del russo Safonov
- Il no del Psg a Zabarnyi
- Le parole di Zabarnyi
Psg, l’ucraino Zabarnyi ha chiesto cessione del russo Safonov
La risoluzione del caso Donnarumma con la cessione del portiere al Manchester City non ha portato il sereno nello spogliatoio del Psg, agitato ora da un caso di natura politica, oltre che dalle gelosie legate all’assegnazione del Pallone d’Oro. Il difensore ucraino Illia Zabarnyi, acquistato nel mercato estivo dal Bournemouth per la considerevole cifra di 63 milioni di euro, avrebbe infatti chiesto al Psg di liberarsi di Matvey Safonov, il portiere di riserva della squadra parigina, di nazionalità russa.
Il no del Psg a Zabarnyi
A rivelare il retroscena è stato l’ex portiere ucraino Denys Boyko, intervistato dal sito Football 360: Zabarnyi avrebbe chiesto la cessione di Safonov prima di firmare col Psg, ricevendo però un no come risposta dalla dirigenza del club parigino. Safonov, che dopo Donnarumma è destinato a fare da secondo anche al nuovo numero uno Lucas Chevalier, ha infatti un contratto molto lungo, con scadenza nel 2029.
Le parole di Zabarnyi
Zabarnyi ha comunque accettato il trasferimento al Psg, chiarendo pubblicamente al sito Football 360 che interagirà con Safonov soltanto a livello professionale. “I russi sono degli aggressori che tentano invano di distruggere la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina – le parole del difensore – . La guerra continua e non ho alcuna relazione con nessun russo. Per quanto riguarda il mio compagno di squadra, devo interagire con lui sul piano professionale, in allenamento. Rispetterò i miei obblighi verso il club, finché la guerra continuerà sosterrò pienamente l’isolamento del calcio russo nel mondo”.
Luis Enrique in difficoltà
Luis Enrique, dunque, si trova a gestire un altro caso delicato all’interno dello spogliatoio del Psg dopo quello nato in seguito all’esclusione di Gigio Donnarumma. “Spero che lo sport e il calcio in particolare siano il modo migliore per includere le persone e creare unione e non separazione”, ha dichiarato il tecnico nel giorno della presentazione di Zabarnyi. Gestire la situazione, però, non sarà facile per il tecnico del Psg.