“Qualcosa è andato storto. Se il problema persiste contatta il nostro help center”: ChatGPT ha smesso di funzionare, ecco cos’è successo
- Postato il 10 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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ChatGPT, insieme ai servizi API e al generatore di video Sora, sta subendo un’importante interruzione, un vero e proprio “blackout globale”. I primi segnali di malfunzionamento sono apparsi intorno alle 08:45 in Italia.
I problemi si sono manifestati con elevate percentuali di errore e lentezza, spesso accompagnati da messaggi come “Error in message stream” o “Too many concurrent requests”. Anche Sora, il sistema di generazione video, è stato parzialmente colpito, così come le API di OpenAI, che registrano rallentamenti. Le segnalazioni arrivano da ogni angolo del globo, con una particolare concentrazione di disagi nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Europa, in India e in Australia. Anche in Italia, gli utenti lamentano “error received” o risposte rallentate.
OpenAI ha prontamente confermato il disservizio sulla sua pagina di stato ufficiale, nella sezione “Elevated error rates”, assicurando che i tecnici sono al lavoro per risolvere il problema. Gli aggiornamenti in tempo reale, disponibili su status.openai.com e su piattaforme come DownDetector, mostrano un miglioramento molto lento della situazione. Nel frattempo, per chi cerca soluzioni temporanee, si consiglia di “ricaricare la pagina e riprovare tra un po’”, oppure, per chi ha un account Enterprise, si registra una maggiore stabilità, indicando un accesso prioritario che sembra funzionare meglio rispetto ai piani free o Plus.
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