Quando delle semplici palline da tennis diventano indispensabili nell’asciugatrice: il trucco che ti salva

  • Postato il 5 luglio 2025
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Un metodo semplice e poco noto, basato sull’uso di sfere da asciugatrice o palline da tennis, consente di rigenerare il nostro bucato

Una ricerca del Politecnico di Milano, intitolata “Mechanical Textile Restoration During Tumble Drying”, ha dimostrato che l’uso di oggetti sferici riduce fino al 70% l’aggregazione delle fibre sintetiche durante l’asciugatura.

La combinazione di temperatura moderata, rotazione controllata e impatto fisico costante delle sfere rappresenta una tecnica consolidata nelle lavanderie professionali, capace di ridistribuire l’imbottitura e ripristinare l’altezza originale.

Il metodo delle palline da tennis

Il comfort notturno e la qualità del sonno possono essere compromessi dal modo in cui si lavano e si asciugano i cuscini domestici. Nonostante le moderne lavatrici e i detersivi specifici promettano risultati ottimali, un problema molto diffuso riguarda la deformazione e la compattazione delle imbottiture, con conseguenze negative sull’ergonomia e sulla salute cervicale. Tuttavia, un metodo semplice e poco noto, basato sull’uso di sfere da asciugatrice o palline da tennis, consente di rigenerare i cuscini senza alcuna spesa aggiuntiva e preservarne la forma e il supporto.

Cuscini come nuovi con questo trucco
Avrai cuscini come nuovi – (blitzquotidiano.it)

I cuscini moderni presentano imbottiture di varia natura, tra cui microfibra, poliestere, piume d’anatra, piumino o schiuma memory. La caratteristica comune di questi materiali è la loro capacità di assorbire acqua, che durante il lavaggio viene rimossa in modo spesso irregolare. Questo processo provoca la formazione di grumi compatti all’interno dell’imbottitura, soprattutto nella fase di asciugatura, quando le fibre umide, senza un movimento costante, tendono ad aderire fra loro.

Secondo lo studio “Biomechanics of the Cervical Spine During Sleep” dell’Università di Bologna, un cuscino schiacciato altera l’allineamento cervicale, aumentando del 40% il rischio di dolori vertebrali. Inoltre, le imbottiture sintetiche mal asciugate diventano un ambiente favorevole per la proliferazione batterica, con cariche microbiche fino a otto volte superiori rispetto ai cuscini trattati correttamente. Lo studio “Thermal Degradation of Polyester Fibers” dell’Istituto Nazionale di Fisica dei Materiali conferma che un cuscino mal asciugato può perdere più del 50% della sua voluminosità originaria, fenomeno che si osserva soprattutto nei modelli economici ma che può riguardare tutte le tipologie.

La soluzione a questo problema si basa sull’inserimento di due o tre sfere da asciugatrice nel cestello insieme ai cuscini umidi. Queste sfere, realizzate in lana infeltrita o materiali termoresistenti, esercitano un’azione meccanica che impedisce la formazione di grumi, mantenendo le fibre separate durante l’asciugatura. L’effetto è paragonabile a un massaggio dinamico: la pressione localizzata su più punti rimescola continuamente l’imbottitura, migliorandone anche la ventilazione interna e accelerando l’evaporazione dell’umidità residua, prevenendo così la formazione di muffe.

Per quanto riguarda i cuscini in piuma e piumino, che presentano una struttura delle penne più complessa e soggetta a incastri, l’efficacia del metodo varia. Le linee guida EFSA (“Domestic Textile Care”) indicano un successo dell’85% per il poliestere e solo del 35% per le piume d’oca. Tuttavia, anche in questi casi, le palline da tennis risultano utili per scuotere l’imbottitura senza degradarla.

Per ottenere risultati ottimali è fondamentale adottare una strategia accurata nell’uso dell’asciugatrice. La temperatura deve restare medio-bassa, non superando i 60°C, per evitare danni irreversibili al rivestimento e alla resilienza delle fibre, come sottolinea l’Istituto Nazionale di Fisica dei Materiali. I cicli di asciugatura devono essere lunghi e intervallati da pause per permettere la redistribuzione dell’imbottitura. È consigliabile aprire ogni 30-40 minuti la macchina per arieggiare e rimuovere manualmente i grumi residui. Il processo va proseguito finché il cuscino risulta completamente asciutto, anche nel suo nucleo, non solo in superficie. Infine, lasciare riposare il cuscino in posizione orizzontale per almeno un’ora prima dell’uso permette all’imbottitura di stabilizzarsi correttamente.

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Blitz

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