“Questa non è la Meredith Grey che ho creato io”: lo sfogo di Ellen Pompeo

Ellen Pompeo ha lasciato il cast fisso di Grey’s Anatomy nel 2019. Ma dopo quasi vent’anni, continua a essere legata a Meredith Grey. Ora l’attrice è tornata a far parlare di sé criticando apertamente alcune scelte narrative dell’ultima stagione del medical drama. In un’intervista a Variety, ha raccontato il disaccordo con una scena in particolare, ovvero quando dottoressa Meredith scopre che Evynne Moore (interpretata da Lena Waithe) ha falsificato la diagnosi di Alzheimer della moglie, Tasha, per farle ottenere un trapianto di fegato. “Non ho sempre la possibilità di dire la mia sulle scelte che fa il personaggio. Nella scorsa stagione, mi è successo di essere profondamente contraria a una decisione che Meredith stava prendendo“, ha dichiarato.

Pompeo non ha usato giri di parole: “Il mio problema con questa storyline è che la Meredith Grey che ho creato io avrebbe detto: ‘Ok, sono furiosa che tu mi abbia mentito, ma ora cerchiamo un modo per aggirare il sistema insieme per ottenere questo ca**o di trapianto di fegato. Fa****o il sistema. Il sistema è una farsa’”. E ha aggiunto: “Invece, per qualche motivo, Meredith sceglie di fare la spia e di rivelare al comitato che la paziente ha mentito e che non dovrebbe avere il fegato”.

Una deviazione che, secondo l’attrice, tradisce lo spirito originario del personaggio: “Penso che la showrunner Meg Marinis e le produttrici Debbie Allen e Shonda Rhimes sappiano che la mia tendenza a dire sempre ciò che penso sulla direzione creativa dello show viene dal fatto che ci tengo profondamente. Il mio lavoro è quello di fare in modo che l’eredità di Shonda Rhimes sia sempre rispettata, e quando si smette di prendersi cura dei personaggi o si lavora con pigrizia, non stiamo veramente rispettando ciò per cui siamo pagati”.

Nel frattempo, Pompeo ha ricevuto una stella sulla Walk of Fame, a Los Angeles. Un riconoscimento che celebra la sua carriera e la consacra tra le figure più influenti della televisione americana. “Le stelle mi hanno assistita per tutta la vita. Sono a milioni di chilometri da dove avrei mai sognato di arrivare. Ho imparato come stare qui, come comportarmi, come godermi tutto grazie alle persone che ho incontrato lungo il percorso. Mi hanno insegnato tantissimo”, ha concluso.

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