Questo borgo in Umbria attraversato da ruscelli sembra uscito da una fiaba, lo conosci?

  • Postato il 12 ottobre 2025
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Tra le colline dell’Umbria  si trova un piccolo borgo davvero unico, un luogo dove i ruscelli attraversano le vie, le case si specchiano in vasche limpide e l’atmosfera resta quella di un tempo, autentica e silenziosa.

Stiamo parlando di Rasiglia, un borgo delizioso che in autunno diventa un luogo magico: i ruscelli che scorrono tra le case, le foglie che si tingono d’oro, il suono dell’acqua che accompagna ogni passo. Il borgo, costruito interamente in pietra, sembra nato per fondersi con il paesaggio circostante, tra boschi, sorgenti e piccole cascate che ne fanno uno dei luoghi più particolari dell’Umbria.

Rasiglia, il borgo dove l’acqua è protagonista

Rasiglia si trova a pochi chilometri da Foligno ed è immersa tra boschi e sorgenti. La sua particolarità? L’acqua. Qui tutto scorre, letteralmente. Piccoli ruscelli attraversano il paese, formando cascate, laghetti e canali che si insinuano tra le vie e le abitazioni in pietra.

 

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Questo legame con l’acqua non è solo estetico: nei secoli passati, Rasiglia fu un importante centro produttivo grazie proprio all’energia idraulica. Mulini, tintorie e filande utilizzavano la forza dei corsi d’acqua per lavorare lana e tessuti, creando un’economia fiorente che oggi viene ricordata tramite le rievocazioni storiche del borgo.

Un borgo rinato grazie all’amore dei suoi abitanti

Come molti piccoli centri italiani, anche Rasiglia aveva conosciuto un lungo periodo di abbandono. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Gli abitanti, spinti dal desiderio di salvare la loro identità, hanno dato vita a un progetto di rinascita che oggi è un modello di turismo sostenibile e comunità attiva.

 

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Con restauri rispettosi e una cura profonda per la tradizione, il borgo è tornato a vivere, diventando uno dei luoghi più visitati dell’Umbria. Non a caso viene chiamato “la piccola Venezia dell’Umbria”, un soprannome che, pur con leggerezza, rende bene l’idea di quanto l’acqua sia il cuore pulsante di questo luogo.

Perché visitarla in autunno

L’autunno è forse il momento più affascinante per scoprire Rasiglia. Il turismo estivo lascia spazio a un’atmosfera più intima, le temperature diventano miti e il borgo si avvolge in una luce dorata che rende ogni riflesso d’acqua più intenso.

Le sorgenti e i canali diventano specchi che riflettono i colori della stagione, e passeggiare lungo i vicoli diventa un’esperienza sensoriale: il profumo della legna nei camini, il rumore dell’acqua, le foglie che cadono lentamente.

È anche il periodo ideale per unire la visita a percorsi naturalistici nei dintorni — come i sentieri che conducono verso l’altopiano di Colfiorito — e per scoprire i sapori umbri d’autunno: tartufi, funghi, olio nuovo e vino novello.

Cosa vedere a Rasiglia e nei dintorni

Il borgo è piccolo e si visita in meno di un’ora, ma ogni angolo merita di essere scoperto. Tra i luoghi simbolo ci sono la Sorgente di Capovena, da cui nasce l’acqua che alimenta i canali del paese, e il Lavatoio pubblico, testimone di antiche abitudini quotidiane.

Da non perdere anche i resti dei mulini medievali e le vasche di raccolta dove l’acqua crea giochi di luce e trasparenze.

 

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Nei dintorni, vale la pena raggiungere Foligno, città vivace e autentica, o spingersi fino a Sellano, altro borgo incastonato tra i monti. Per chi ama la natura, l’area del Parco di Colfiorito offre percorsi escursionistici tra prati, altopiani e boschi ideali in questa stagione.

Anche se piccola, Rasiglia non è un luogo da visitare in fretta. È un posto da vivere con calma, magari in un pomeriggio autunnale, quando il borgo si svuota e il suono dell’acqua diventa l’unica compagnia. È un luogo che invita a rallentare, a respirare e a ritrovare il piacere delle piccole cose.

Consigli utili per la visita

Rasiglia si trova a circa 20 km da Foligno e si raggiunge facilmente in auto. Il borgo è zona pedonale, quindi conviene lasciare la macchina nel parcheggio all’ingresso e proseguire a piedi.
Il periodo migliore per visitarla va da settembre a novembre, quando il clima è fresco e la natura regala i colori più belli.

Durante i weekend autunnali può esserci un po’ di affluenza, quindi meglio arrivare la mattina presto o nel tardo pomeriggio per godere appieno dell’atmosfera.

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Autore
Blitz

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