Raccolta firme contro l’inceneritore in Valbormida: la petizione supera quota 4mila
- Postato il 19 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Valbormida. La mobilitazione di cittadini e associazioni si consolida: la raccolta firme, che ha raggiunto quota 4mila sigle, prosegue per informare la popolazione e ribadire “un No forte alla costruzione di un inceneritore in Valle Bormida“.
La campagna per la raccolta firme è stata lanciata dal Coordinamento delle Associazioni, dal quale hanno affermato: “È una grande soddisfazione aver già raggiunto e superato la soglia delle 4mila sottoscrizioni tra adesioni online e firme sui moduli cartacei ottenuto in poco più di 30 giorni, segno inequivocabile di una preoccupazione diffusa e di una forte opposizione popolare a un progetto ritenuto impattante e incompatibile con il futuro sostenibile del nostro territorio. La Campagna non si ferma: prosegue la raccolta e l’informazione”.
“L’obiettivo, – hanno proseguito, – non è solo quello di accumulare adesioni, ma di mantenere vivo il contatto diretto con la cittadinanza. Sono in programma altre assemblee pubbliche informative sia nella Valle Bormida ligure che quella piemontese dove anche le amministrazioni comunali piemontesi si apprestano a deliberare contro l’inceneritore”.
Il Coordinamento delle Associazioni “ha iniziato a prendere contatto con le principali realtà produttive di Langa e Monferrato per informarle della possibile costruzione di un inceneritore a diretto confine con il Piemonte”.
“Sarà importante inoltre, la nostra presenza nel prossimo consiglio comunale di Cairo Montenotte, dal quale attendiamo la riconferma di quanto già espresso dai 19 sindaci della Valle Bormida ligure e dallo stesso consiglio comunale questa primavera, del NO inequivocabile all’inceneritore. Saremo presenti dentro e fuori dal Comune per ribadire ancora una volta che l’inceneritore in Valle Bormida non è accettabile”, hanno concluso.