Raddoppio ferroviario, forse ci siamo davvero: l’8 settembre via alla Conferenza dei Servizi

  • Postato il 14 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Binario Raddoppio Ferroviario Loano

Albenga. L’8 settembre 2025 prenderà il via la Conferenza dei Servizi per il raddoppio ferroviario della tratta Finale Ligure–Andora.

A fronte di questo passaggio cruciale, il sindaco Riccardo Tomatis ha dichiarato: “L’apertura formale della Conferenza dei Servizi rappresenta un autentico spartiacque per il completamento del raddoppio della linea ferroviaria”.

“Il Comune di Albenga ha seguito con attenzione tutte le fasi preliminari di questo percorso, con l’obiettivo prioritario di tutelare il territori, sia sul versante privato, garantendo la salvaguardia degli imprenditori agricoli, coinvolti fin da subito attraverso incontri e riunioni cui ha partecipato anche il commissario straordinario Macello, sia su quello pubblico, per assicurare una migliore funzionalità dell’opera e che vengano realizzare opere compensative che vadano a migliorare concretamente l’offerta per la comunità”.

LE ASPETTATIVE DEL COMUNE DI ALBENGA

Accessibilità alla nuova stazione di Bastia: la nuova stazione deve essere collegata al centro città con infrastrutture funzionali e sostenibili per cittadini, pendolari e turisti e senza pesare sulla viabilità locale.

Rispetto del territorio e progetti di riqualificazione: occorrerà valorizzare il vecchio sedime ferroviario con aree verdi, piste ciclabili, recupero urbano della stazione dismessa e la realizzazione di un centro sportivo completo di campi da calcio in sintetico e una pista di atletica.

Compensazione del consumo di suolo agricolo e condivisione e possibilità di intervenire nelle scelte affinché il Comune sia parte attiva nel dialogo istituzionale.

TOMATIS: “TUTELARE AL MASSIMO GLI INTERESSI DI CITTADINI E TERRITORIO”

Continua il primo cittadino: “Il nostro obiettivo, come amministrazione, è quello di tutelare al massimo gli interessi dei cittadini e del territorio, lavorando per minimizzare i disagi e massimizzare i benefici. Abbiamo già richiesto soluzioni progettuali che riducano l’impatto sui diritti dei privati, così come interventi compensativi che vadano a migliorare concretamente l’offerta per la comunità”. 

“Per quanto riguarda la viabilità, siamo consapevoli dell’importanza di garantire collegamenti funzionali tra la nuova stazione di regione Abissinia e il centro cittadino, adottando soluzioni che tutelino il borgo di Bastia e spostando il traffico fuori dalla frazione. A tal proposito è stato progettato un viadotto che attraverserà il Neva e l’Arroscia, assicurando che il territorio resti accessibile e ben collegato, senza compromettere la qualità di vita dei cittadini”.  

“Voglio ribadire il nostro impegno costante nel rappresentare le esigenze del territorio e nel lavorare affinché il progetto si sviluppi nel rispetto delle peculiarità e delle necessità di Albenga. La conferenza dei servizi sarà un momento decisivo e sarà fondamentale avere una visione chiare e condivisa su quello che vogliamo per il nostro territorio”. 

PROPOSTE CHE SARANNO VALUTATE IN CONFERENZA DEI SERVIZI

Stazione ferroviaria: la nuova stazione sorgerà a Bastia in Reg. Abissinia a valle dell’Aurelia Bis. Sarà una struttura nuova, all’avanguardia, con spazi dedicati ai viaggiatori e un’area esterna per parcheggi e per il trasporto pubblico da e verso il centro.

Viabilità: per il Comune di Albenga è importante la valutazione dei collegamenti tra Centro e Stazione ferroviaria. È necessario disporre una viabilità funzionale sia per i cittadini che devono prendere il treno, sia per le merci. In tal senso per l’Amministrazione è stato di fondamentale importanza tutelare il borgo di Bastia che per sua stessa conformazione non avrebbe potuto accogliere una intensificazione eccesiva dei carichi di traffico. La scelta è stata quella di spostare il traffico fuori da Bastia. 

L’ipotesi progettuale che sarà valutata in conferenza dei servizi è quella di spostare la viabilità sull’argine destro del Centa, in via del Molino che sarà adeguata e allargata. Da qui all’altezza di Lusignano è previsto un grande viadotto di 400 metri che attraverserà il Neva e l’Arroscia e arriverà in Reg. Abissinia in prossimità della stazione ferroviaria.

Autore
Il Vostro Giornale

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