Rai, “grave condotta di Floridia contro Sechi”. In Vigilanza undicesima fumata nera per la presidenza

  • Postato il 9 ottobre 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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La condotta di Barbara Floridia “non può essere ignorata dal Parlamento”. I capigruppo dei partiti di maggioranza in Commissione di Vigilanza Rai, organo di controllo e supervisione dell’emittente pubblica, hanno indirizzato una lettera al presidente del Senato, Ignazio La Russa, per denunciare quello che definiscono uno “sconcertante episodio”. Il riferimento è un post pubblicato sui social da Floridia, presidente della Commissione stessa, in cui, secondo i capigruppo “ha fatto apparire un giornalista come fautore dell’affondamento delle imbarcazioni della cosiddetta Flotilla”. Intanto oggi c’è stata l’undicesima fumata nera per la scelta del Presidente Rai, in una situazione di stallo che prosegue da mesi.

Secondo i capigruppo, il post avrebbe travisato un ragionamento fatto da Sechi in televisione, riprendendo una frase “tolta dal contesto”. Nella lettera, inoltre, i capigruppo raccontano che la presidente “non solo non avrebbe mostrato ravvedimento circa l’abuso fatto ai danni Sechi, ma lo avrebbe rivendicato in modo veramente opinabile”. Il gesto, si legge nella lettera, ha esposto Sechi a “gravi pericoli, visto il clima che si respira sul conflitto in Medio Oriente”.

Lo scontro avviene dopo mesi in cui la commissione di Vigilanza Rai è bloccata e non si riunisce neanche per le questioni ordinarie, a causa della mancata elezione di un presidente. Lo stallo è dovuto alla scelta della maggioranza di disertare le sedute, a seguito della mancata intesa con la minoranza di dare il proprio appoggio alla candidatura di Simona Agnes, sostenuta da Forza Italia, con un undicesima fumata nera oggi 9 ottobre. Alla riunione, convocata per l’elezione del presidente della Rai, non si è presentato nessun membro della maggioranza, facendo così mancare il numero legale. Erano presenti esclusivamente Dolores Bevilacqua e Gaetano Amato (M5S), Maria Elena Boschi e Dafne Musolino (IV), Ouidad Bakkali e Stefano Graziano (PD).

Proprio la situazione di stallo complica la convocazione dell’ad Giampaolo Rossi. La minoranza ha più volte ribadito la richiesta “di convocare in via straordinaria l’amministratore delegato della Rai. È inaccettabile che, a più di un anno dal suo insediamento, l’Ad non abbia ancora messo piede in Parlamento per riferire sull’operato e sulle scelte dell’azienda che guida”. Sul punto Floridia aveva già preso l’iniziativa ma la questione è finita al vaglio della Giunta per il regolamento che dovrà stabilire la corretta interpretazione della norma sulla convocazione straordinaria dell’organismo.

Intanto le accuse a Floridia, secondo Avs, servirebbero proprio a distrarre dal blocco in Vigilanza: “Nel giorno in cui la destra diserta per l’undicesima volta la commissione di Vigilanza Rai convocata per votare il Presidente della Rai, i capigruppo di maggioranza della commissione inviano una lettera al presidente del Senato La Russa per chiedere di prendere provvedimenti contro la presidente Barbara Floridia per un post su Mario Sechi. Dalla destra un attacco inaccettabile contro Barbara Floridia per nascondere la responsabilità della paralisi della commissione di Vigilanza Rai” dichiara il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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Il Fatto Quotidiano

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