Rambo rinasce senza Stallone: il nuovo volto è Noah Centineo

  • Postato il 16 agosto 2025
  • Di Panorama
  • 9 Visualizzazioni

La notizia ha il sapore di una rivoluzione pop: Rambo sta per tornare sul grande schermo, ma senza Sylvester Stallone. A raccogliere l’eredità del soldato solitario sarà Noah Centineo, classe 1996, attore italo-statunitense dallo sguardo da bravo ragazzo e dal curriculum che spazia tra commedie romantiche, cinecomic e serie tv.

Il progetto, prodotto da Millennium Media, sarà un prequel: si concentrerà sugli anni formativi di John Rambo, raccontando la sua esperienza in Vietnam, le ferite invisibili lasciate dalla guerra e la genesi di quell’eroe tormentato che dagli anni ’80 ha scolpito l’immaginario action. Le riprese inizieranno nel 2026 in Thailandia, con la regia di Jalmari Helander e la sceneggiatura di Rory Haines e Sohrab Noshirvani.

Noah Centineo, dal teen idol a Rambo

Per capire quanto sia sorprendente questa scelta, basta guardare al percorso di Centineo. Nato a Miami, di origini italiane per parte di padre, Noah è diventato famoso tra i più giovani grazie a Netflix, dove ha conquistato milioni di fan in commedie romantiche come Tutte le volte che ho scritto ti amo. La faccia pulita, il sorriso disarmante e il carisma da “good guy” lo hanno trasformato in un’icona social e in uno degli attori più ricercati della nuova Hollywood.

Eppure la sua carriera non si è fermata lì: lo abbiamo visto in Black Adam accanto a Dwayne Johnson, nella serie thriller The Recruit e presto sarà Ken Masters in Street Fighter. Centineo ha dimostrato di voler scrollarsi di dosso l’etichetta di teen idol e di puntare a ruoli più muscolari e complessi. Rambo, in questo senso, rappresenta la sua sfida definitiva.

Un’eredità pesantissima

John Rambo non è solo un personaggio di culto: è un simbolo. Creato dallo scrittore David Morell e reso immortale da Stallone a partire dal 1982, il veterano dei Berretti Verdi è diventato l’incarnazione del soldato spezzato dalla guerra, icona di resistenza e rabbia. La saga, con cinque film all’attivo, ha incassato oltre 800 milioni di dollari in tutto il mondo e segnato generazioni di spettatori.

Prendere il posto di Stallone significa confrontarsi con un mito, con una fisicità e una presenza scenica che hanno fatto scuola. Non è un caso che lo stesso Sly, nel 2024, avesse indicato Ryan Gosling come suo erede naturale. Ma i produttori hanno scelto di rischiare: Centineo rappresenta una nuova generazione di attori, più pop, più flessibili, capaci di attrarre non solo il pubblico nostalgico ma anche i giovani cresciuti con Netflix.

Il Rambo dei nostri giorni

Il nuovo film non sarà un’operazione nostalgica: il prequel vuole scavare nell’origine del mito, raccontando la guerra del Vietnam e il modo in cui ha forgiato un uomo che diventerà leggenda. Un Rambo più psicologico, meno “mitraglia e coltello”, capace di parlare anche al pubblico del 2025, abituato a eroi più sfaccettati e vulnerabili.

In questo senso, Centineo potrebbe essere la scelta giusta: porta con sé la freschezza di un volto pop, ma anche la volontà di misurarsi con un ruolo oscuro e doloroso. Sarà interessante vedere se riuscirà a trasformare il suo fisico atletico da commedia romantica in quello di un soldato spezzato dalla guerra, pronto a scrivere un nuovo capitolo del mito.

Tra passato e futuro del cinema action

L’ultimo capitolo della saga, Rambo: Last Blood, risale al 2019 e aveva visto Stallone tornare in un ruolo più crepuscolare, segnato dal tempo. Ora la scommessa è ribaltare il tavolo e ripartire dalle origini. Con Centineo, Hollywood prova a mixare due mondi: quello dell’action anni ’80, granitico e senza compromessi, e quello delle nuove star globali, capaci di dialogare con TikTok e col cinema d’autore.

Se funzionerà o meno lo dirà il botteghino, ma di certo questa operazione dice molto del nostro tempo: i miti non si distruggono, si riciclano. E Hollywood, nel 2026, scommette su un Rambo che non brandisce più solo un mitra, ma anche la forza di un attore che ha fatto del pop la sua arma vincente.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti