Raoul Bova, è guerra con Rocío Muñoz Morales per l’affido delle figlie: «Non è un buon padre». A rischio anche il suo ruolo in Don Matteo

  • Postato il 6 agosto 2025
  • Di Panorama
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La vicenda giudiziaria e personale che coinvolge Raoul Bova continua… I legali dell’attore, Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi, hanno depositato una nuova denuncia per stalking contro Fabrizio Corona. Contestualmente, è stato presentato un reclamo al Garante della Privacy per chiedere la rimozione dai canali social dell’ ex paparazzo di tutti i riferimenti alla vicenda privata di Bova, resa pubblica proprio da Corona in seguito a una presunta tentata estorsione ai danni dell’attore. Questi nuovi passi si aggiungono alle precedenti denunce, che Bova e l’avvocato Bernardini de Pace avevano già presentato per diffamazione e illecita diffusione di dati personali. Tuttavia, nonostante le azioni legali, Corona non ha mai smesso di cavalcare l’onda mediatica del caso.

L’emergere dei messaggi tra Bova e Martina Ceretti ha scatenato un vespaio giudiziario che continua a produrre effetti anche su un altro versante, ovvero quello che riguarda l’affidamento delle due figlie nate dalla relazione tra l’attore e Rocío Muñoz Morales. L’attrice ora chiede l’affido esclusivo delle bambine, sostenendo che l’incontro tra Bova e la modella rappresenterebbe un tradimento e costituisca un elemento che dimostra la presunta inadeguatezza paterna. Gli avvocati di Bova replicano duramente: «Apprendiamo non senza stupore il perseverare della signora Rocío nel sostenere la richiesta di affido esclusivo — dicono — atteso come le bambine hanno passato sempre molto più tempo con il papà, ed è tutto documentabile». E proseguono: «Anche attualmente sono insieme in vacanza».

Ribadiscono inoltre: «D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado, stando a quanto sostenuto dalla signorina Muñoz Morales, di essere un buon padre. È una richiesta alla quale ci opporremo in tutte le sedi. Del resto, seguendo il suo ragionamento, si dovrebbe concludere che sia una madre irresponsabile, avendo spesso affidato a lui le figlie».

A sostegno della posizione dell’attore, gli avvocati sottolineano anche un messaggio pubblicato dalla stessa Rocío Muñoz Morales il 14 agosto 2023, giorno del compleanno di Bova, in cui, nel fargli gli auguri, lo definiva «padre amorevole e affettuoso».

Sul versante giudiziario, intanto, il pm Eliana Dolce della procura di Roma, con l’ausilio della polizia postale, sta approfondendo anche alcuni aspetti finanziari della vicenda. Sono in corso accertamenti bancari per verificare eventuali movimenti di denaro tra Fabrizio Corona e Federico Monzino, amico di Martina Ceretti che avrebbe contattato Bova minacciandolo di diffondere i messaggi.

Questa pista, ancora in fase di verifica, è legata all’esame dei telefoni sequestrati a Corona, Monzino e Ceretti, e all’analisi di due utenze spagnole da cui Bova avrebbe ricevuto alcune chiamate. Un’eventuale prova di passaggi di denaro potrebbe confermare che le informazioni sensibili siano state «vendute», facendo ipotizzare un piano volto a ottenere un ritorno economico dalla loro divulgazione o dalla loro custodia. Nel corso dell’interrogatorio, Monzino ha affermato di aver scambiato questi dati con mille euro e il numero di un pusher, ma le indagini sono ancora in corso.

L’indiscrezione sul futuro in tv: «Dopo lo scandalo, la Rai valuta se confermarlo in Don Matteo»

Nel frattempo, le testate «DiPiùTv» e «Nuovo Tv» hanno lanciato un’indiscrezione sul futuro televisivo di Raoul Bova, insinuando che la Rai stia valutando se «è ancora opportuno lasciare a Raoul Bova il ruolo di don Massimo nella serie Don Matteo» dopo le voci che lo vedrebbero coinvolto in una presunta relazione con la modella Martina Ceretti.

Il settimanale «DiPiù» ha scritto che «Raoul rischia di perdere pure il suo ruolo in Don Matteo, fiction di punta della Rai, dove tre anni fa ha preso il posto del grande Terence Hill, interpretando il gentile e affidabile don Massimo».

Tuttavia, fonti interne alla Rai hanno smentito queste notizie, mentre la casa di produzione Lux Vide ha confermato che le riprese della nuova stagione della serie proseguiranno regolarmente dopo la pausa estiva di due settimane. Al momento, quindi, la situazione resta in bilico, e il futuro di Bova nel ruolo che lo ha rilanciato resta ancora tutto da definire.

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Panorama

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