Raoul Bova e Rocio Munoz Morales ai ferri corti: lei chiede l’affido esclusivo delle figlie. Gli avvocati dell’attore: “Hanno passato molto più tempo col padre”
- Postato il 6 agosto 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Raoul Bova ha denunciato per stalking Fabrizio Corona. Si fa dunque sempre più duro l’attacco dell’attore dopo le rivelazioni dell’ex “re dei paparazzi”, che nell’ultima puntata di Falsissimo, il suo video podcast su YouTube, ha rivelato l’esistenza di una relazione segreta tra il protagonista di Don Matteo e la modella influencer Martina Ceretti, grazie al pr Monzino che lo avrebbe contattato. Una vicenda che ha provocato un clamoroso “effetto valanga”, innescando la reazione dell’attrice Rocío Munoz Morales che ora chiede l’affido esclusivo delle due figlie. Lo scontro tra gli ex compagni è solo all’inizio ma rischia di avere strascichi pesanti.
BOVA HA DENUNCIATO PER STALKING CORONA
È un agosto bollente quello che sta vivendo Raoul Bova, la cui immagine è stata letteralmente travolta dalla divulgazione delle chat e dei messaggi che si scambiava con Martina Ceretti. Materiale che è ancora visibile su YouTube e che, nel frattempo, dilaga con clip e audio su tutti i social. Per fermare questa “emorragia”, Bova si è mosso su due fronti, come rivela oggi il Corriere della Sera. In primo luogo, i suoi legali Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi ha depositato una nuova
denuncia per stalking contro Fabrizio Corona. Nel frattempo, hanno effettuato un ulteriore reclamo al Garante della Privacy “per far rimuovere dai canali social del fotografo tutti i riferimenti alla vicenda personale dell’attore, resa pubblica proprio da Corona a valle di una presunta tentata estorsione contro di lui”.
ROCÍO CHIEDE L’AFFIDO ESCLUSIVO DELLE FIGLIE
C’è poi un altro fronte caldo, quello del rapporto con l’ex compagna Rocío Munoz Morales. Che la tensione fosse al massimo livello si era già capito subito dopo le rivelazioni di Corona, con Bova che spiegava attraverso i suoi avvocati come la storia con la compagna fosse finita da tempo (cosa che l’attore afferma anche rispondendo ai messaggi del numero anonimo spagnolo che lo metteva in guarda sui materiali compromettenti sulla sua relazione con la Ceretti). Una realtà che i legali della Morales avevano prontamente smentito, rivelando che l’attrice aveva scoperto tutto dai media. Lo scontro ora si sposta sull’affidamento delle due figlie, con l’attrice che ne chiede la gestione esclusiva: “Il presupposto è che l’incontro del compagno con la giovane modella sia un tradimento e che sia inoltre un elemento tale da sostenere la sua inadeguatezza come padre”, scrive il Corriere. Ma gli avvocati di Bova ribattono durissimi, anticipando che si opporranno alla richiesta di affido esclusivo: “D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado, stando a quanto sostenuto dalla signorina Munoz Morales, di essere un buon padre. È una richiesta alla quale ci opporremo in tutte le sedi. Del resto, seguendo il suo ragionamento, si dovrebbe concludere che sia una madre irresponsabile, avendo spesso affidato a lui le figlie”.
CORONA AL CONTRATTACCO: FOTO HOT DI BOVA
Intanto la pm Eliana Dolce della procura di Roma ha chiesto alla Polizia Postale di procedere con gli accertamenti bancari per capire se ci sia stato lo scambio di denaro di cui ha parlato agli inquirenti Federico Monzino. L’imprenditore milanese avrebbe infatti rivelato di aver ricevuto da Fabrizio Corona mille euro e il numero di un pusher in cambio delle chat e degli audio tra la Ceretti e Bova. “Il passaggio di denaro proverebbe che quelle informazioni sensibili siano state effettivamente ‘vendute’ e che dunque c’era un piano per ottenerne un ritorno economico dalla loro divulgazione”, spiega il Corriere. “Oggi è uscita su tutti i siti questa notizia clamorosa: Federico Monzino sarebbe stato pagato per i materiali di Bova. Addirittura Il Fatto Quotidiano parla di ‘Monzino che vuota il sacco’. Pare che, dopo averlo pagato, io gli abbia dato il contatto di un pusher per avere cocaina gratis a vita e che dietro quella sim spagnola ci sia io”, ribatte Corona attraverso il suo profilo Instagram. “Forse si sono dimenticati che trattative non ne facciamo. Ma chi comanda tutto questo circo? La Bernardini De Pace che, su La Repubblica, dice di non essere una stronza. Beh… a noi non risulta. E siccome vuole giocare, cominciamo noi. Dato che siamo i migliori del campionato. Intanto, per la richiesta di affidamento dei figli e il mantenimento di Rocìo, può iniziare ad ascoltare questo audio”, aggiunge. Ma il contenuto del post qual è? Si tratta dell’audio di una telefonata tra Corona e un personaggio misterioso (la cui voce è camuffata) che fa una rivelazione shock: “Gli mandava le foto del c**** mentre registrava Don Matteo… con la tonaca di Don Matteo”.
L'articolo Raoul Bova e Rocio Munoz Morales ai ferri corti: lei chiede l’affido esclusivo delle figlie. Gli avvocati dell’attore: “Hanno passato molto più tempo col padre” proviene da Il Fatto Quotidiano.