Raoul Bova, Google rimuove l’audio degli «occhi spaccanti»: ora il contenuto è oscurato
- Postato il 26 agosto 2025
- Di Panorama
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L’audio «occhi spaccanti» che ha fatto il giro del web non è più disponibile. Il 20 agosto il Garante per la Privacy ha imposto la rimozione della tredicesima puntata del programma Falsissimo, condotto da Fabrizio Corona, e caricata sulla piattaforma video. Poiché l’ex fotografo non ha rispettato l’ordine, Google – proprietaria di YouTube – è intervenuta oscurando il contenuto. Almeno ufficialmente: perché, sebbene eliminato dal sito, il file continua a circolare su altri canali online.
La frase incriminata – quella che Raoul Bova avrebbe rivolto a Martina Ceretti – era finita al minuto 38 e 43 della trasmissione: «Buongiorno essere speciale, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti». Ora non si potrà più ascoltare. In attesa che si chiariscano due fronti: la registrazione del marchio all’Ufficio Brevetti e l’indagine penale per estorsione.
«È una vittoria non solo personale, ma di principio perché riafferma il diritto alla privacy, al decoro e alla verità in un’epoca in cui i social vengono usati per distruggere la reputazione delle persone», commenta a Repubblica l’avvocata Rita Bernardini de Pace, legale di Bova. Ma la battaglia è tutt’altro che chiusa: l’audio è già rimbalzato su Instagram, Telegram, TikTok, Facebook, fino a essere ripreso da compagnie aeree e squadre di calcio nelle loro campagne promozionali. Una viralità che rende quasi impossibile rimuoverlo del tutto dal web, e ancor più cancellarlo dalla memoria collettiva.
Sul fronte giudiziario, la sostituta procuratrice di Roma Elena Dolce porta avanti l’inchiesta legata al messaggio audio. Il legale dell’attore, David Leggi, insieme a Bernardini de Pace, ha denunciato un tentativo di ricatto proveniente da un’utenza spagnola.
Secondo quanto ricostruito, il pr milanese Federico Monzino – erede di una nota famiglia di industriali – avrebbe contattato Corona offrendogli chat e registrazioni, con l’obiettivo dichiarato di aiutare l’amica Ceretti a ottenere visibilità. Monzino respinge l’accusa di aver inviato i messaggi a Bova, ma nel frattempo, stando a quanto riportato da Affari Italiani, la Procura avrebbe aperto un nuovo fascicolo con il primo indagato per estorsione.
Non mancano ulteriori ombre. Nei giorni scorsi, sui propri canali social, Corona aveva rilanciato indiscrezioni su una presunta relazione di Bova, in corso da tre anni, con una donna torinese. La diretta interessata, una psicologa in servizio all’ospedale San Giovanni Bosco, ha annunciato querela dopo essere stata indicata con nome e cognome. Anche quel contenuto, come tutti i post legati al caso, è stato rimosso insieme al resto del materiale pubblicato dall’ex fotografo.