Re Carlo, le ultime volontà: «Harry accanto a William nel giorno del mio funerale»
- Postato il 30 giugno 2025
- Di Panorama
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Re Carlo è stato chiaro: nel giorno del suo funerale, suo figlio minore, il principe Harry, “prenda il posto che gli spetta al centro della famiglia, accanto a William”. È questa una delle disposizioni più significative che emergono dalle ultime volontà del sovrano britannico, che punta così a un simbolico riavvicinamento tra i due fratelli, e a ristabilire, almeno per un giorno, quell’armonia familiare da tempo perduta all’interno della Casa Reale.
Secondo quanto riportato dal Telegraph, il protocollo funebre di Re Carlo è già stato scritto nei minimi dettagli: nulla sarà lasciato al caso in una giornata tanto solenne per l’intera nazione. Come da tradizione, ogni aspetto è pianificato con largo anticipo per evitare imprevisti. Un’organizzazione che assume un peso ancora maggiore alla luce delle crescenti preoccupazioni per la salute del re, in cura da circa un anno per un tumore. Tanto che, secondo indiscrezioni, i preparativi per le celebrazioni del suo 80° compleanno, previste nel 2028, sarebbero già stati sospesi.
Il ruolo dei Sussex
Nonostante le tensioni sempre più marcate tra i Sussex e il resto della famiglia reale, le disposizioni per il funerale del re non lasciano spazio a interpretazioni: il duca e la duchessa di Sussex, Harry e Meghan, saranno presenti insieme ai figli Archie e Lilibet. Gli “americani” della famiglia reale prenderanno parte alla veglia funebre presso la Westminster Hall e avranno un ruolo rilevante accanto ai membri più anziani della casata.
Anche i piccoli Archie e Lilibet, i nipoti più giovani del sovrano, potranno partecipare sia alla cerimonia ufficiale presso l’Abbazia di Westminster sia a quella privata presso la Cappella di San Giorgio a Windsor.
Che lo vogliano o meno, Harry e Meghan sono dunque pienamente coinvolti nei preparativi per le esequie del re. E proprio il principe Harry, che in passato aveva dichiarato di non voler mai più riportare la propria famiglia in Gran Bretagna senza adeguata protezione della polizia, sarà chiamato a camminare fianco a fianco con il fratello maggiore, futuro erede al trono, in testa al corteo funebre che attraverserà una Londra in lutto.
Operation London Bridge: il protocollo aggiornato
Come già accaduto per la regina Elisabetta II, anche per Carlo III il piano funebre porta il nome in codice di Operation London Bridge. La cerimonia seguirà uno schema molto simile a quello del 2022, ma con alcune modifiche personali volute dal sovrano, che ha espresso il desiderio di un evento più sobrio e orientato a scelte green e sostenibili.
A prescindere dal luogo in cui sopraggiungerà la morte del re, la sua bara sarà trasferita a Buckingham Palace, per poi iniziare il percorso cerimoniale ufficiale.
Tra le novità più significative apportate al protocollo, spicca la riduzione del periodo di lutto nazionale: durerà un massimo di undici giorni, a partire dalla morte del sovrano e fino al giorno del funerale. Per Elisabetta II, invece, il lutto proseguì per un’intera settimana dopo la cerimonia funebre.
Tuttavia, fonti interne a Buckingham Palace invitano alla cautela: “I piani per il funerale del re non sono ancora definitivi”, sottolineano, aggiungendo che “le disposizioni possono essere ancora soggette a cambiamenti e perfezionamenti”. Un messaggio che mira a frenare anche le speculazioni in merito alla salute del re.