Real Madrid, rimpianto Ancelotti: il futuro di Xabi Alonso si decide in tre partite. E i tifosi scaricano Vinicius
- Postato il 11 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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E, ora, c’è chi al Real Madrid rimpiange Carlo Ancelotti. La crisi dei blancos è stata acuita dal ko interno in Champions League per mano del Manchester City di Pep Guardiola, simbolo del Barcellona. E la posizione di Xabi Alonso è sempre più in bilico. In Spagna sono sicuri: l’ex Bayer Leverkusen ha tre partite di tempo per riscattarsi, poi Florentino Perez deciderà se procedere col ribaltone. Intanto i tifosi puntano il dito contro Vinicius.
- Real Madrid, Xabi Alonso sulla graticola
- Il tecnico si gioca tutto in tre partite
- Rimpianto Ancelotti e la minaccia di Zidane
- Il Bernabeu scarica Vinicius
Real Madrid, Xabi Alonso sulla graticola
I numeri inchiodano Xabi Alonso, che ha vinto solo due delle otto ultime gare disputate tra Liga e Champions League. E una di queste è tutto merito di Mbappé che ‘da solo’ ha sconfitto l’Olympiacos 4-3 realizzando tutti e quattro gol. Contro il Manchester City di Haaland e Donnarumma il Real Madrid ha pagato l’assenza della sua stella: Rodrygo ha provato a non farlo rimpiangere, ma la verità è che senza il francese i blancos fanno una fatica tremenda ad andare a bersaglio.
Così si è aperto il processo al tecnico: in campionato le merengues sono scivolate a -4 dal Barcellona, in Europa il settimo posto garantisce ancora l’accesso diretto agli ottavi, ma il secondo ko non lascia tranquillo il popolo madrileno, a partire proprio dal presidentissimo Florentino Perez.
Il tecnico si gioca tutto in tre partite
Come riferisce As, la società ha deciso di rivedere i suoi piani. Se prima il futuro di Alonso si riteneva da valutare dopo la Supercoppa Spagnola in programma l’8 gennaio col derby con l’Atletico Madrid valevole per la semifinale, ora i tempi sono stati anticipati.
Il 44enne, che almeno a parole ha incassato la fiducia dei suoi giocatori, si gioca tutto nei prossimi tre incontri contro Alaves, Talavera in Copa del Rey, e Siviglia, quando cioè terminerà il 2025 calcistico. Già in occasione della prima sfida del 2026, il 4 gennaio contro il Betis, lo scenario sarà delineato.
Rimpianto Ancelotti e la minaccia di Zidane
La presenza del grande ex Zinedine Zidane nel palco vip del Santiago Bernabeu per il big match col City alimenta il chiacchiericcio e non ha certo contribuito a rendere più disteso l’ambiente. Alonso sa che sta rischiando grosso, mentre la piazza rimpiange Carlo Ancelotti.
È vero, l’ultima annata dell’attuale ct del Brasile non è stata positiva, ma il tecnico italiano ha vinto tutto a Madrid e la sua concretezza nel raggiungere gli obiettivi gestendo uno spogliatoio-polveriera è l’aspetto che più manca ai tifosi.
Il Bernabeu scarica Vinicius
Non è la prima volta che il Bernabeu pizzica Vinicius, ma, stando anche al malcontento che serpeggia sui social, questa volta lo strappo col brasiliano sembra definitivo. Sarà per la coabitazione con l’ingombrante Mbappé o perché magari non digerisce i nuovi dettami tattici di Alonso, fatto sta che l’attaccante non riesce più a incidere.
Solo cinque i gol in Liga, zero in Champions. Inoltre i suoi atteggiamenti sopra le righe come la sfuriata con l’allenatore per la sostituzione nel Clasico e i continui battibecchi con le tifoserie avversarie hanno stufato proprio tutti.