Referendum, il 5 giugno al Teatro Verdi di Sestri Ponente la chiusura della campagna per il “sì”

  • Postato il 29 maggio 2025
  • Politica
  • Di Genova24
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Genova. Giovedì 5 giugno alle ore 16.45 presso il Teatro Verdi in piazza Oriani 7 a Sestri Ponente si terrà la chiusura della campagna referendaria per i cinque sì ai referendum dell’8 e 9 giugno.

“Siamo arrivati alla fine di un percorso che ha visto la Cgil tra i sostenitori della campagna per i 5 sì ai referendum su lavoro e cittadinanza – commenta Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova –. Nei mesi scorsi la Cgil ha raccolto quasi 100mila firme per poter presentare i quattro quesiti contro precarietà e licenziamenti facili e per maggiore sicurezza sul lavoro. Quello che chiediamo è di votare cinque sì: quattro per il lavoro e uno sulla cittadinanza. Il referendum è uno strumento potentissimo e quello che uscirà dalle urne può davvero cambiare le cose in questo Paese”.

L’incontro di giovedì 5 giugno vedrà la partecipazione di Daniela Preziosi giornalista del Domani e di Andrea Fabozzi direttore del Manifesto, Igor Magni segretario Cgil Genova e Fulvio Fammoni presidente dell’assemblea generale della Cgil.

Alle 18 sarà proiettato in anteprima nazionale il docufilm dal titolo “Amianto. Genova: storia di una lotta operaia”. La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione che vedrà la partecipazione di Alessandro Rela ex operaio e sindacalista Fiom, Livio Verdi ex operaio e sindacalista FiomMarcello Zinola giornalista, Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli registi, Ivano Bosco segretario generale Spi Cgil Genova. Il docufilm racconta la battaglia sindacale durata oltre 10 anni, che ha coinvolto la classe operaia genovese che ha lottato per vedersi restituire i propri diritti.

L’entrata è libera sino a esaurimento posti.

Il docufilm

Il docufilm, prodotto dalla Camera del Lavoro di Genova, dallo Spi Cgil Genova e Liguria e dalla Fiom Cgil Genova racconta la battaglia sindacale, durata oltre 10 anni, che ha coinvolto la classe operaia genovese per vedersi restituire i propri diritti.

Per quasi un decennio oltre 1400 lavoratori, alcuni malati o deceduti, colpiti dall’esposizione all’amianto sono stati indagati come truffatori dimenticando i danni inoppugnabili provocati dall’asbesto. Tra il 1994 e il 2020 l’Inail ha registrato in Liguria oltre 3.600 decessi provocati dall’esposizione all’amianto, di cui oltre la metà a Genova.

La storia inizia con l’inchiesta della magistratura genovese che ha visto inquisiti ben 1400 ex operai: iniziata nel 2006 e conclusa dopo dieci anni, l’inchiesta è terminata con un nulla di fatto e ha avuto come conseguenza la lotta sindacale che ne è seguita e che ha dovuto combattere indifferenze, spesso il pregiudizio mediatico, l’ondivago atteggiamento politico confermato dalle recenti e assurde decisioni sul fondo amianto.

Una lotta vincente, per molti aspetti unica, perché mentre nel resto d’Italia venivano riconosciuti i diritti degli esposti, a Genova lavoratori e lavoratrici venivano messi sotto inchiesta. Cgil, Fiom Cgil e Spi Cgil non hanno mai chiesto o cercato la vendetta ma chiarezza, verità e giustizia anche per restituire la dignità ai malati, alle vittime, ai loro familiari, alla classe lavoratrice offesa con accuse infondate e infamanti.
Il documentario (30′) è nato da un’idea di Marcello Zinola e della Camera del lavoro di Genova con la regia di Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli.

La storia si sviluppa attraverso il racconto di alcuni dei protagonisti di quella lotta: Albino Ostet, ex lavoratore Ansaldo Energia, Barbara Storace, avvocato che seguì per il sindacato le cause civili dei lavoratori, il giornalista Marcello Zinola e per il sindacato Ivano Bosco, allora segretario della Cgil di Genova, Armando Palombo allora delegato per la Fiom Cgil e Igor Magni Segretario Generale della Camera del Lavoro.

Riprese della Genova di oggi si alternano a filmati, foto e materiali dagli archivi della Camera del lavoro, della Biblioteca Berio, della Biblioteca Universitaria, della Fondazione Ansaldo, delle Teche Rai e di giornalisti e giornaliste genovesi.

La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione condotta dalla giornalista Sara Tagliente che vedrà la partecipazione di Alessandro Rela ex operaio e sindacalista Fiom, Livio Verdi ex operaio e sindacalista Fiom, Marcello Zinola giornalista, Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli registi, Ivano Bosco Segretario Generale Spi Cgil Genova.

Autore
Genova24

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