Referendum, PD Liguria: “8 e 9 giugno 5 sì per un lavoro più dignitoso e il diritto alla cittadinanza”

  • Postato il 14 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Il Partito Democratico Ligure chiama alla mobilitazione per questo mese di campagna elettorale per i cinque referendum, e darà il suo contributo, attraverso tutte le Federazioni provinciali, e i Circoli Territoriali Liguri, per informare e agevolare la più ampia partecipazione al voto.

“Vogliamo cambiare leggi che generano precarietà, salari bassi, troppe morti e infortuni sul lavoro. Questo referendum è l’occasione per cambiare e migliorare la qualità della vita di tantissime persone, mettendo al centro la dignità del lavoro e della persona, per fermare una precarietà che impedisce, soprattutto alle nuove generazioni, di progettare il futuro” affermano Davide Natale, segretario PD Liguria, Fabio Franchini, responsabile organizzazione PD Liguria, e Simone Ziglioli, responsabile Lavoro PD Liguria.

“La strage delle morti sul lavoro non è più tollerabile: i dati Inail del primo trimestre 2025 ci dicono che le morti sul lavoro sono in crescita del 9 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e che la maggior parte degli infortuni colpisce i lavoratori con contratti a tempo determinato e lavoratori di ditte in subappalto. Per questo è necessario che le imprese per legge siano responsabilizzate lungo tutta la catena degli appalti perché non si può fare profitto sulla vita delle persone, inoltre occorre definire una causale per procedere ai contratti a tempo determinato” aggiungono gli esponenti Dem.

“E anche il referendum sulla cittadinanza si propone di ricomporre una frattura profonda: parliamo di persone che vivono e lavorano stabilmente in Italia da oltre cinque anni e che soddisfano gli altri giusti criteri, come reddito e conoscenza della lingua: la vittoria del sì semplificherebbe un percorso oggi ostacolato da lungaggini burocratiche e avvicinerebbe l’Italia agli standard di altri Paesi europei”.

“Questo referendum non è di appartenenza dei partiti o di una parte politica ma sono un’opportunità per migliorare la vita di tantissime persone, per garantire dignità e diritti che oggi mancano”.

“Il nostro invito è, dunque, quello di andare a votare l’8 e 9 Giugno 5 SI. Abbiamo tutti una grande possibilità che non va sprecata” concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

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